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Dopo la sosta e la chiusura del mercato senza il botto, il Cagliari torna in campo a Bergamo contro l’Atalanta, una difficilissima trasferta che gli uomini di Mazzarri affronteranno con ben nove assenze: Ceter e Nandez che stanno lavorando a parte con tempi di recupero ancora da valutare, Rog e Strootman che ad Asseminello proseguono con il loro recupero dopo i lunghi infortuni, Walukiewicz che sta facendo riabilitazione a Roma, Zappa e Altare col Covid, Joao Pedro squalificato e Keita in Coppa d’Africa.
Queste le parole del tecnico alla vigilia del match:
Su Pavoletti leader al posto di Joao Pedro: “Pavo in campo dà sempre l’anima. Fuori dal campo invece il leader invece deve essere la società con l’allenatore, io credo nel rispetto dei ruoli. Pavoletti in campo è un leader e spero che anche domenica ci dia una mano per portare a casa un risultato positivo”.
Su Lovato: “E' arrivato molto bene e subito si è inserito con personalità nonostante la sua giovane età. Non credo si emozionerà davanti alla sua ex squadra. Lui stesso sa la forza dell’Atalanta in attacco. L’ho visto bene in allenamento e spero abbia superato la fase del dopo Covid”.
Su Baselli: “L’ho allenato al Torino, ha avuto brutti infortuni ed è un po’ che non gioca. Può darci una mano, a patto che torni in condizione presto, deve trovare il ritmo partita, ha un buon livello, l’ha già dimostrato, ma deve star bene fisicamente. E’ maturato, ora mi aspetto anche un salto di qualità da lui, soprattutto in fase passiva, rispetto anche a ciò che faceva al Torino. E’ 4 giorni che si allena con noi, deve ora inserirsi, è a disposizione, vedremo poi le scelte che farò domani, anche perché siamo in emergenza”.
Sul settore giovanile: “Io guardo sempre il campo, prima ci sono state poche possibilità di inserire un giovane, soprattutto all’inizio, poi pian piano negli allenamenti ho potuto fare degli allenamenti con loro e ho visto dei ragazzi che potevano darmi delle garanzie e gli ho messi in campo. E loro hanno risposto alla grande, Obert ormai è uno della prima squadra, è molto maturo e l’ho fatto giocare. Anche Kourfalidis è stato molto bravo, dobbiamo attingere anche noi al settore giovanile, tanto il campo parla sempre”.
Sul mercato: “Non voglio fare ulteriori considerazioni, faccio il massimo sulla rosa che ho, la società ha fatto il massimo, non posso aggiungere altro”.
Su Nandez: “E’ infortunato, lavora in palestra, non ci ho ancora parlato. L’importante è che recuperi dall’infortunio e sarà una nostra risorsa importante come sempre, grazie a Dio il mercato è finito, ora sta a noi far rendere questa squadra”.
Su Cragno e Carboni: “Intanto voglio fare i complimenti a Radunovic che si è sempre fatto trovare pronto. Alessio ha avuto il Covid, anche se asintomatico, però il problema è che pare che quando tornato ad allenarsi a livello di respirazione poi hanno qualche problema, anche Bellanova con la Fiorentina ha avuto questi problemi, così come Lovato e Grassi. Qualche residuo resta. Carboni ieri si è allenato con noi, doveva fare le visite per le idoneità, vedremo oggi come starà”.
Sull’Atalanta: “Hanno recuperato praticamente tutti gli effettivi, la conosciamo che squadra è. Noi dobbiamo solo pensare a fare il nostro, perché solo facendo qualcosa in più di loro possiamo fare risultato. Poi è chiaro che ci sono gli episodi che possono girarti a favore o contro, io sono ancora rammaricato per i due punti persi contro la Fiorentina”.