La Dinamo Sassari si impone a Venezia sull’Umana Reyer dopo una gara che ha regalato tante emozioni.

La formazione di Romeo Sacchetti riesce nell'impresa nonostante le assenze pesanti, mostrando una varietà di soluzioni rispetto all'abituale tiro da tre. In apertura sono le penetrazioni degli esterni, Dyson su tutti, a permettere ai sardi di rispondere all'iniziale 19-13 veneziano con l'8-0 che dà al Banco di Sardegna il vantaggio all'intervallo breve.

E un altro 8-0 dà agli ospiti il massimo vantaggio del primo tempo (27-34 al 15'): margine che viene ulteriormente allargato sul +10 (42-52), prima del miglior momento della squadra di Recalcati, precisa dall'arco e capace di mettere un parziale di 21-2 a cavallo degli ultimi due quarti per volare a +9 (63-54 al 31').

Anche l'ultimo quarto è fatto però di strappi: Sassari ritrova la parità a quota 73 al 36', poi Venezia aggancia con un 6-0 negli ultimi due minuti, avendo anche la possibilità dell'ultimissimo tiro, dopo l'ottima difesa di Stone su Dyson, anche se Goss è costretto a una soluzione più che forzata.

Nell'overtime, la Reyer paga però lo sforzo ed è Sassari che, appoggiando su Todic prima e poi colpendo anche dal perimetro, prende via via il largo, con l'Umana costretta alla resa delle armi.