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Marco Borriello, insieme a Diego Farias, è stato il protagonista dell’incontro settimanale con i tifosi del Cagliari. Era l’occasione anche per presentare ufficialmente il calendario 2017 dei colori rossoblu. Prima dell’appuntamento con i tifosi presenti in massa all’esterno del Cagliari Store del Largo Carlo Felice, l’attaccante ex Milan e Roma ha incontrato la stampa. Ecco le sue sensazioni:
"Abbiamo 10 punti sul terzultimo posto, penso che il nostro sia un ottimo campionato. Certo, fa male aver perso certe partite, ma ognuna di esse ha avuto uno sviluppo diverso. Col Torino eravamo sotto di due gol fin da subito, contro la Lazio la partita è stata decisa dagli episodi perché occasioni ne abbiamo avuto. Però siamo decimi e non cambierei mai la nostra posizione con quella di Palermo, Crotone o Pescara. A me è capitato di peggio in carriera, penso alle stagioni col Carpi, con la Reggina e col Genoa. A novembre di certo non ero decimo in classifica. Io il bicchiere lo vedo mezzo pieno, nonostante i tanti ko".
Sabato la sfida al Chievo: "Dobbiamo fare tesoro degli errori commessi. Nelle prossime partite e fino alla fine del girone d'andata ci giochiamo una fetta della salvezza. Il Chievo è una squadra fisica, tra le più fallose della Serie A. Sarà una partita dura anche perché noi abbiamo diversi infortuni e acciacchi, ma chi giocherà sarà agguerrito per portare via un risultato positivo. Sarà importante non prendere gol, poi tanto uno lo facciamo. Sarà una partita attenta e accorta come col Palermo. Saremo pronti alla sfida. Pellisser? Grande stima per lui, ma è più vecchio di me, il paragone non ci sta. Spero che il centesimo gol lo faccia alla prossima partita. Io personalmente ho una buona tradizione col Chievo. Ho fatto tre gol nelle ultime 4 partite in cui li ho affrontati e sempre il gol dell’1-0, con il Genoa, con la Roma e anche con l’Atalanta lo scorso anno".
Poi un bilancio personale: "Il Gol perduto? Mi manca tanto. Ci sono andato vicino anche con la Lazio, ma ho sbagliato il rigore. Col Palermo idem. Io sono in difficoltà quando la squadra è in difficoltà. Non aspettatevi 25 gol da me, lottiamo per la salvezza. Anche se non segno sono felice, non mi preoccupo. Ora con la sosta abbiano fatto una buona preparazione. I consigli ai miei compagni? Non c'è malumore, ci dispiace perdere, ma siamo consapevoli di aver fato un buonissimo campionato. Se mi sento intoccabile? No, no. Se gioco è perché lo merito. Poi posso giocare bene o male. Il mister, poi, se lo ritiene può scegliere altre soluzioni. Siamo tutti professionisti. Certo, è dura stare fuori, ma il posto da titolare me lo devo meritar".
Infine, Borriello non crede nel mal di trasferta: "Quando siamo in casa giochiamo meglio, è vero, ma fuori abbiamo avuto delle partite strane, come dicevo prima. Giannetti a Genova se segna e non prende il palo ci fa vincere la partita. Con l’Inter abbiamo vinto. Col Toro partita anomala. Contro la Lazio episodi che hanno deciso il match. Forse solo Bologna è stata una sconfitta meritata".