Dopo la sconfitta di ieri contro l'Udinese, il Cagliari compie almeno due passi indietro nel suo cammino verso le zone medio-alte della classifica del campionato di Serie A. 7 punti in 7 partite, questo il bottino dei rossoblù. Ma se finora la squadra di Lopez aveva sempre disputato ottime partite, ieri al Friuli si è visto il peggior Cagliari della stagione, affossato dai gol di Danilo e Di Natale, incapace di rialzarsi dopo il gol del difernsore brasiliano. 

Per una squadra che piace a tanti addetti ai lavori, che riceve i complimenti di tutti per i suoi gioielli, che sul mercato resiste a ottime offerte per i suoi giocatori migliori, è un pò poco. Al netto di giocare praticamente tutte le partite in trasferta, che sia a Trieste o altri campi, questa squadra può e deve fare di più. Le potenzialità ci sono, i giocatori pure, non si capisce perchè il Cagliari non possa stare allo stesso livello del Verona per esempio, una neopromossa. E' ora di fare il salto di qualità, magari con la riapertura finalmente dello stadio Sant'Elia. Lo si deve ai tifosi e a una squadra che sulla carta è tra le più forti degli ultimi 20 anni, non fosse altro che i vari Nainggolan, Sau, Ibrarbo, Astori, Pinilla, Ekdal, se venduti, porterebbero sulle casse del Presidente Cellino non meno di 80 milioni di euro. Dai Cagliari, sei ancora in tempo per fare grandi cose.