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Il Cagliari scende in campo per l’ultima amichevole del precampionato, prima del primo impegno ufficiale della stagione, in Coppa Italia contro la Spal lunedì 15 agosto. Avversario di turno è l’Amburgo di Bruno Labbadia, formazione dalla grande storia della Bundesliga tedesca.
Le due formazioni si schierano con questo 11 iniziale:
CAGLIARI (3-5-2): Storari (C); Bruno Alves, Salamon, Krajnc; Padoin, Di Gennaro, Munari, Ionita, Capuano; Borriello, Farias
AMBURGO (4-2-3-1): Adler; Sakai, Cleber, Djourou, Ostrzolek; Ekdal, Jung, Halilovic, Hunt, Kostic; Wood
Rastelli propone il 3-5-2 come una sorta di esperimento, con il neo acquisto Borriello titolare. Capuano e Padoin agiscono sulle fasce, mentre in avanti, insieme all’ex milanista, c’è Farias. Dietro, spazio anche a Bruno Alves. Nell’Amburgo gioca dal primo minuto l’ex Albin Ekdal, applauditissimo dal pubblico rossoblu.
Nei primi minuti di gioco la partita è combattuta in mezzo al campo, con le due squadre pronte ad ogni contrasto. Al 7’ l’Amburgo accende il match con un lancio in profondità per Wood che sorprende Salamon, ma il suo tiro è respinto in uscita da Storari. Al 10’ Ionita ruba palla alla difesa tedesca e si lancia verso Adler, lo supera ma perde l’attimo per il tiro. La palla passa a Borriello che conclude alto. Al 13’ Farias viene atterrato in area di rigore, con l’arbitro che concede il penalty. Dal dischetto va lo stesso Farias che spiazza Adler e porta in vantaggio i rossoblu. Al 22’, tocco sul primo palo di Bruno Alves sugli sviluppi di un corner e grande riflesso di Adler che respinge in corner. Al 34’ rigore anche per l’Amburgo per atterramento di Cleber. Dal dischetto va Hunt che spiazza Storari e fa 1-1. Ed è anche il punteggio con cui termina il primo tempo.
Nella ripresa, Pajac, Pisacane, Ceppitelli e Rafael subito in campo dal primo minuto. L’Amburgo ci prova con qualche calcio piazzato pericoloso a inizio secondo tempo, ma nulla di fatto. Dopo 15 minuti la squadra tedesca tenta il sorpasso con due tiri da fuori di Kostic (a lato) e Hunt (parata di Rafael). In questa seconda frazione il ritmo è calato notevolmente e le occasioni sono pari a zero. Al 20’ l’Amburgo va vicino al gol con un colpo di testa del neo entrato Bahoui in mischia, palla sulla traversa dopo il tocco di Pisacane e la precedente parata di Rafael. Sul rovesciamento di fronte, Sakai ammonito per aver interrotto il contropiede rossoblu. Al 23’ esce infortunato il grande ex Albin Ekdal. Al 26’ l’esordio anche di Mauricio Isla con la maglia del Cagliari. Il match si trascina stancamente verso la fine col medesimo punteggio, non prima della traversa finale di Barella che avrebbe potuto dare il successo alla squadra sarda.
La partita, quella vera, è durata circa 70 minuti. Poi le due squadre hanno quasi rivoluzionato le proprie formazioni e c’è stata confusione. Tutto sommato una prova positiva per il Cagliari di Rastelli, che ha fatto anche diversi esperimenti. Positivo l’esordio di Borriello, che si è disimpegnato bene nel primo tempo con Farias. Di Farias al 14’ e di Hunt al 35’ i due gol del match, entrambi su rigore.
CAGLIARI-AMBURGO 1-1.
PAGELLE
I PIU’: Sicuramente Farias e Borriello, la coppia d’attacco. I due si intendono bene. Uno basso e veloce, l’altro alto e possente. Qualche combinazione che fa intravedere che il feeling tra i due può portare lontano. Bene anche Di Gennaro, con la solita regia fatta di belle giocate. Il neo acquisto Ionita invece è una via di mezzo tra il 5 e il 6 come pagella: molto intraprendente, ma spesso sbaglia l’ultimo appoggio. Tra i più positivi Krajnc, che in teoria non parte da titolare, ma vuole dire la sua. E tutto sommato &egr