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Un'altra chance per allontanare lo spettro della retrocessione e blindare la salvezza senza arrivare all’ultimo respiro. Lunedì di Pasquetta alla Domus arriva una Fiorentina galvanizzata dal passaggio in Conference, ma con qualche segno di stanchezza. Il Cagliari, però, è pronto alla sfida. «Servono mentalità decisiva e atteggiamento giusto – ha detto Nicola nella conferenza dell’antivigilia – perché è questo il momento per spingere. Dobbiamo raggiungere il nostro obiettivo il più presto possibile cercando di ottenere con chiunque i punti che ci occorrono. Come dico sempre: la partita che arriva è sempre la più importante».
Una gara che oppone chi sogna l’Europa a chi lotta per restare in Serie A. «La Fiorentina ha grande qualità – ha spiegato Nicola – e un Kean che ha grande senso del gol, con Gudmundsson e Beltran bravi a muoversi tra le linee. E Fagioli bravo tecnicamente anche a proporsi come trequartista. Ma noi possiamo limitarli. E questo non significa limitarci. Giochiamo con la voglia e la consapevolezza di poter fare qualcosa di straordinario. Crediamo in noi stessi».
Deiola sarà assente per squalifica, mentre Jankto è in dubbio per influenza. Potrebbero rivedersi titolari Luvumbo, Luperto, Prati e Viola. Su quest’ultimo e sul regista, Nicola resta vago: «Stanno bene, ora vediamo». E sulla tenuta dei viola: «Non credo siano stanchi. Hanno cambi di qualità e l’entusiasmo del passaggio del turno può fare la differenza».