Mister Ranieri propone il 4-3-2-1 con Scuffet in porta, Nandez e Augello sulle fasce, Mina e Dossena centrali, cerniera di centrocampo composta da Makoumbou, Deiola e Sulemana, Gaetano e Oristanio alle spalle di Shomurodov. 

Il primo squillo del match arriva dopo sei minuti, Ederson riceve palla poco fuori dall’area, calcia col destro, sfera alta sopra la traversa. Il Cagliari dialoga bene con il trio d’attacco, al 12’ azione personale di Oristanio, palla dentro per Shomurodov troppo lunga però e l’azione finisce con un nulla di fatto. Al 13’ l’Atalanta passa in vantaggio: cross di Lookman per Scamacca, tocco sotto a scavalcare Scuffet e rete. Il Cagliari prova a reagire ma Carnesecchi non deve effettuare nemmeno una parata. Al 26’ Lookman, disturbato, conclude male abbondantemente a lato. Al 28’ Sulemana ha un po’ di spazio per calciare da fuori, palla deviata in corner da un difensore neroazzurro. Al 33’ proteste rossoblù per un fallo di Hateboer su Mina, l’arbitro lascia correre. Al 42’ il Cagliari pareggia: Shomurodov lavora un bel pallone e serve Augello che tutto solo col sinistro buca Carnesecchi. Il primo tempo si chiude così. 

La ripresa la inizia meglio l’Atalanta che ricomincia con maggior piglio rispetto al Cagliari. Al 60’ Dossena di testa manda alto non di molto su azione da calcio d’angolo. La risposta dei bergamaschi è tutta in un tiro fiacco del neo entrato Tourè ben parato da Scuffet. Al 63’ Toloi quasi si sostituisce a Carnesecchi andando a deviare in corner un tiro di Gaetano quasi a botta sicura. Al 66’ dentro Luvumbo per Shomurodov. Partita nervosa e giocata sul filo del rasoio nella parte centrale del secondo tempo, con l’arbitro Rapuano che sventola diversi cartellini gialli da una parte e dall’altra. Al 79’ dentro Zappa, Viola e Azzi per Augello, Nandez e Gaetano. All’85’ tiro da fuori di Luvumbo e respinta con i pugni di Carnesecchi. All’86’ fuori Deiola e dentro Wieteska. All’88’ il Cagliari passa in vantaggio: cross di Luvumbo e deviazione di testa di Viola che insacca alle spalle del portiere dell’Atalanta. Cinque minuti di recupero. L’Atalanta prova il forcing finale ma il risultato non cambia più.