Non si placano le polemiche sullo svolgimento del match fra Cagliari e Bologna, dopo che inizialmente la Lega Serie A aveva optato per il rinvio per alcuni casi Covid fra le file emiliane. "Negli ultimi 20’ siamo calati, come era normale che accadesse perché la condizione fisica non era ottimale - commenta il tecnico del Bologna, Sinisa Mihajlovic -. Abbiamo avuto poca lucidità nel gestire la palla, ma il pareggio potevamo portarlo a casa. 

"Peccato aver perso, perché i ragazzi hanno fatto quello che dovevano finché ne hanno avuto la forza: sull’1-1 abbiamo colpito due pali, quindi ci abbiamo provato. Non scendevamo in campo da venti giorni - precisa -, impossibile pensare di fare di più, anche perché non avevamo cambi a disposizione quando alcuni giocatori hanno accusato i crampi. In questa condizione era inevitabile che il Cagliari ci mettesse in difficoltà negli ultimi minuti. Avremmo potuto gestire meglio alcune situazioni, ma ormai è andata. 

"La cosa che mi dispiace di più è aver disputato questa partita: non si doveva giocare". E punge i rossoblù: "Come minimo si poteva rinviare di un giorno, ma il Cagliari non ha accettato. Ha vinto la furbizia, ma la ruota gira".