Ultimo appuntamento stagionale per i tifosi del Cagliari allo Storedel Largo Carlo Felice. Protagonisti il capitano Daniele Dessena, il portoghese Bruno Alves e lo sfortunato Ionita, che ha saltatomezza stagione per infortunio. Prima del consueto bagno di folla per selfie e autografi, i tre hanno risposto alle domande dei giornalisti presenti. 

Ha preso la parola per primo Dessena: “Il bilancio della stagione è positivo. Ci siamo salvati con largo anticipo e l’obiettivo è stato dunque centrato. Abbiamo poi fatto anche altri punti dopo la matematica salvezza e ora abbiamo un’altra partita per incrementare il nostro bottino. Ci sono state alcune delusioni, ma ne siamo venuti fuori alla grande. Voci sul futuro? Siamo abituati. Sono chiacchiere che fanno parte del lavoro, succede ovunque. Noi siamo tranquilli. Il mio recupero? Positivo, procede bene. Ho fatto quel che dovevo fare e mi hanno anche detto di rallentare, mi sento bene e sono pronto per tornare l’8 luglio con l’inizio della preparazione. L’addio di Capozucca? Dispiace, abbiano vinto il campionato e raggiunto la salvezza. Questo non lo scordo. Sono state fatte scelte con il massimo della serenità. Penso spiace a tutti. Il ritorno di Cossu? Lo sento sempre e mi fa piacere il suo ritorno perché è un amico. La fascia di capitano? Ho molto da imparare da lui. L’addio al Sant’Elia? E’ uno stadio che ci ha regalato tante emozioni. Anche prima di me. Casa è il Sant'Elia. E poi io gli ho fatti tutti gli stadi… Il presidente ha fatto un passo importante per tutti noi e per i tifosi. Ci meritiamo il massimo. Questo è un regalo del presidente. Quello che ho vissuto al Sant'Elia me lo porterò sempre dentro. Sconfitta o vittoria che sia”.

Ha preso poi la parola Burno Alves: “Il mio bilancio della prima stagione rossoblu è positivo. Abbiano lavorato molto e crediamo sempre di poter migliorare. Il torneo di Serie A è molto difficile, ma abbiamo fatto un buon lavoro. Ci sono le persone giuste perfare bene anche in futuro. Il prossimo anno? Ho un altro anno di contratto, la mia stagione è stata molto positiva, ma nel calcio tutto può succedere. Ho lavorato molto e venire qua è stata una decisione giusta per me e per aiutare la squadra a raggiungere l'obiettivo. E’ ovvio che perdere non mi piace mai, ma non ho rimpianti. Ho un ottimo rapporto con tifosi, società e città e sto molto bene qua. Il livello della Serie A è alto e il livello della nostra squadra era buono. Certo, si può sempre migliorare. Erano in tanti alla prima esperienza in A. Mi auguro la prossima stagione di poter fare meglio”.

Chiude Ionita: “Mi spiace la stagione sia finita. Stare fuori fa male, ma sono contento di come sono tornato e di quello che ho fatto. Non sono mai stato al 100% però. Ora contro il Milandobbiamo finire a testa alta, anche se sarà una gara difficile. Giochiamo in casa, è l'ultima partita e dobbiamo fare bene per finire il campionato in tranquillità. Contro il Sassuolo abbiamo fatto molto male. Questo dovrebbe portarci a fare bene domenica per ringraziare i tifosi”.