"Ho scelto Zeman perche' e' un maestro di calcio, con lui vogliamo valorizzare i nostri giovani e quest'anno sicuramente ci divertiremo".

Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, e' intervenuto questa mattina a Radio Anch'io lo sport in onda su Radio Raiuno, commentando la vittoria a San Siro sull'Inter.

"Abbiamo disputato una grande partita anche se l'espulsione di Nagatomo ci ha favoriti". Nessun dubbio su Zeman "semmai sul fatto che qualche giocatore non avrebbe potuto interpretare al meglio le sue idee".

Membro del cda dell'Inter fino all'arrivo di Thohir, Giulini non spiega la debacle nerazzurra: "Ho vissuto tante Inter e solo quella di Mourinho mi sembrava essere sempre sul pezzo. Le altre hanno sempre risentito di queste situazioni". La sua famiglia e' dagli anni sessanta ad Assemini.

"Ho scelto il Cagliari un po' per passione, un po' per i conti in ordine grazie a Cellino. Vorrei fare calcio sostenibile perche' non si puo' fare attivita' imprenditoriale senza tenere un occhio ai conti". Sui suoi gioielli, infine, dice: "Come si fa a dire che Ibarbo non e' un grande giocatore? Non lo cederei per meno di venti milioni. A Milano mi sarebbe piaciuto un gol di Samuele Longo".