Il Cagliari, dopo circa 3 giorni di pausa, riprende quest’oggi la preparazione in vista dell’inizio del campionato. Da Peio ci si trasferisce tutti in Sardegna, ad Aritzo, fino a domenica 30. Il giorno prima ci sarà un’amichevole con l’Olbia alle ore 17,30, la quale chiuderà questa seconda parte del ritiro rossoblu. In questi giorni, inoltre, ci sarà un altro test amichevole in famiglia con la Primavera di mister Canzi. Rispetto a Peio sarà presente anche il portiere Cragno, di ritorno dopo le vacanze post Europeo Under 21, il nuovo acquisto Romagna (scambio con Del Fabro con la Juventus) e Balzano, ancora di proprietà del Cagliari, che non è stato per ora piazzato sul mercato.

Intanto, si muove anche il mercato. Il Cagliari sta rivoluzionando la difesa. Tre quarti del pacchetto arretrato dello scorso anno non ci sono più: in mezzo Bruno Alves (sostituito da Andreolli), a sinistra Murru (sostituito da Miangue) e a destra Isla. Ed è proprio la sostituzione del cileno che sta impegnando il Direttore Sportivo Giovanni Rossi in questi giorni in chiave calciomercato. Con Pisacane ormai trasformato difensore centrale, c’è un buco da quella parte, colmato per ora dagli adattati Padoin e Faragò, che continueranno ad essere provati in quel settore del campo anche nelle prossime amichevoli. Ma un terzino destro di ruolo arriverà. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport i rossoblu stanno puntando su due giocatori: Andrea Rispoli e Federico Peluso.

Il primo, di proprietà del Palermo, classe ’88, vorrebbe rimanere in Serie A dopo la retrocessione dello scorso anno. Nell’ultimo campionato ha disputato 32 partite, con 6 gol e 3 assist. Il secondo invece è un classe ’84, e può giocare sia a sinistra (ruolo naturale), che a destra, così come al centro. Un vero e proprio jolly, col contratto in scadenza con il Sassuolo.

Intanto, sempre per la difesa, come dicevamo prima, il Cagliari sta per ufficializzare Filippo Romagna, classe ’97, in arrivo dalla Juventus in uno scambio con Dario Del Fabro, classe ’95, con conguaglio a favore del club bianconero. Si tratta di un centrale di grande prospettiva, capitato dell’Under 20 azzurra agli ultimi Mondiali, quelli dove Barella si fece male dopo il primo match contro l’Uruguay. Nonostante i suoi 20 anni ha già grande esperienza, sia internazionale (fatta con le giovanili azzurre e con gli impegni europei della primavera della Juventus), sia nazionale (lo scorso anno ha giocato in Serie B tra Novara e Brescia).