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Presentazione delle nuove maglie del Cagliari al Bastione di Saint Remy nel tardo pomeriggio di ieri per il club rossoblu, così come era accaduto lo scorso anno, anche se l’evento era stato fatto nel corso Vittorio in centro. Tanti i supporters rossoblu arrivati ad incitare i vari Daniele Dessena, Andrea Cossu, Marco Sau, Senna Minague, Rafael e i nuovi acquisti Luca Cigarini e Marco Andreolli, scelti come testimonial delle nuove casacche. Ovviamente, tutto sotto il controllo dei mister Massimo Rastelli e Nicola Legrottaglie.
Il primo a prendere la parola è stato proprio Rastelli: “Ci siamo ritrovati oggi dopo due giorni di riposo e da domani ricomincerà la seconda parte del ritiro e si continuerà a sudare. Il mio desiderio è sempre stato quello di rimanere qua, per me è un onore essere l’allenatore del Cagliari nel nuovo stadio, non vediamo l’ora e sono sicuro che il pubblico ci darà una grande carica. Vorrei che il Sardegna Arena diventasse una bolgia. Il mio approdo su Twitter? C’è bisogno di tempo per capire, come tutte le cose nuove, ma era giusto farla per avvicinarmi di più ai tifosi per conoscere non solo l’allenatore, ma anche l’uomo, che in questi due anni è stato conosciuto un po’ meno. E questa opportunità mi permette di farmi conoscere meglio da questo popolo fantastico”. Potrebbe magari spiegargli qualche trucchetto social il suo vice, Legrottaglie, molto attivo: “Ormai la mia bici è famosissima (ride, ndr). Capita spesso che alle persone viene rubato qualcosa e siccome sta diventando tutto normale che qualcuno ti rubi qualcosa, mi sono detto che forse potevo smuovere qualche coscienza. E il mio post ha avuto un successone. Lo si dovrebbe fare più spesso. I valori e i principi nella vita valgono molto di più”.
Due parole anche del capitano Dessena: “Sono tante le mie stagioni in rossoblu, ma non si sentono, sono più carico che mai. E’ sempre bello esser qui. Grazie per tutti questi anni. 8 anni fa quando sono arrivato qua avevo portato con me tutto, forse mi sentivo che sarei rimasto qua a lungo, mi avete fatto diventare uomo”. E’ il turno di Cigarini: “La nuova maglia? L’abbiamo già usata in amichevole, sono molto belle, sono i colori di Cagliari, per ora sta andando tutto liscio e speriamo che siano di buono auspicio per il nuovo campionato. Daniele Conti mio sponsor? Mi ha fatto super piacere, l’ho chiamato il giorno dopo aver firmato per il Cagliari. Mi ha parlato benissimo di tutto quanto, ma mi ha anche detto che mi sarei reso conto da solo di cosa è Cagliari e cosa vuol dire indossare questa maglia”.
Molto acclamato anche l’altro nuovo acquisto Andreolli: “E’ il mio primo giorno a Cagliari, l’inizio è più che buono. E’ la prima città di mare in cui gioco. Ci sarà tempo poi esplorare tutto. Il ritiro? Io faccio un po’ più di fatica rispetto agli altri a causa della mia struttura fisica, ma conto di entrare in forma per l’inizio del campionato. Uno come Sau in questo periodo è difficile da marcare…”. Ecco Marco Sau, atteso dalle sue parti per il ritiro di Aritzo: “E’ il terzo anno che andiamo da quelle parti, siamo pronti. Mia madre è di Aritzo, mentre mio padre di Tonara. Il torrone più buono? Non c’è bisogno di dirlo…”. Dopo una breve battuta anche di Senna Miangue (“Cercherò sempre di fare il massimo e di allenarmi bene, vedremo cosa succederà, so che questo è il mio anno, è quello più importante della mia carriera calcistica, mi dovrò impegnare molto”), infine, è il turno di Andrea Cossu, un ritorno, uno dei più acclamati: “Grazie a tutti dell’accoglienza, saluto tutti. La maglia rossa ci fa venire in mente tante cose, è stata una maglia portafortuna in passato, mi ricorda la vittoria contro la Juventus per 3-2 a Torino. La prima volta che ho indossato la maglia del Cagliari era il 2005, un Cagliari-Messina”. Appuntamento ora per il ritiro di Aritzo, da oggi fino a domenica.