PHOTO
Il Cagliari alle prese con la battaglia dei tamponi per sapere quale formazione schierare domani all'Unipol Domus con la Fiorentina. È la solita partita decisiva per la salvezza, ma Mazzarri deve prima giocare la gara a eliminazione con il Covid.
Tra la speranza che possa negativizzarsi qualcuno (Bellanova ad esempio ora è a posto e dovrebbe essere a disposizione) e la paura che altri risultino positivi al test. In questa situazione più sanitaria che sportiva, c'è quasi una certezza: salvo miracoli Nandez non sarà in campo contro i viola.
Il giocatore uruguaiano, tra l'altro al centro di trattative di mercato, si è allenato a parte e ancora risentiva di una botta rimediata in Coppa Italia contro il Sassuolo.
Tecnico e staff medico faranno una valutazione tra stasera e domani mattina, ma le speranze sono davvero ridotte al minimo. A questo punto la formazione diventa anche difficile da ipotizzare. Soprattutto perché, anche in caso di eventuale recupero in extremis dei "primi" positivi Grassi, Lovato e Aresti, bisognerebbe tenere conto dello stato di forma. Impossibile invece il rientro degli ultimi quattro stoppati dal Covid, Cragno, Deiola, Lykogiannis e Cavuoti.
Ora come ora, a Mazzarri non resta che sperare almeno nel ritorno di Ceppitelli accanto ad Altare e Goldaniga. Una mossa che consentirebbe di dirottare Obert sulla fascia sinistra e utilizzare Dalbert in mediana accanto a Ladinetti e Marin o Oliva (anche lui tornato da pochissimo). Salgono anche le quotazioni di Kourfalidis: per il primavera greco possibile esordio in serie A. Sulla fascia destra ci sarà Zappa con la possibilità di utilizzare Bellanova magari nel finale. Davanti, con la squalifica di Pavoletti, sarà un attacco tutto sudamericano con Pereiro e Joao Pedro.
Tanti punti interrogativi per Mazzarri: forse anche per questo è saltata la prevista conferenza stampa di fine mattinata. Il quadro della situazione sarà più chiaro forse soltanto domani mattina a due-tre ore dalla sfida con la Fiorentina.