Queste le parole di mister Maran alla vigilia del match in conferenza stampa: "L'orario di domani? Ormai è un abitudine giocare a tutte le ore, le 12,30 è vero che capitano di rado ma non abbiamo cambiato nulla nella preparazione del match. Gli indisponibili? Stanno fuori i soliti della scorsa settimana, ai quali si aggiunge Despodov e Joao Pedro per squalifica. Romagna c'è ma è acciaccato, recuperiamo Faragò. In attacco siamo falcidiati, questi siamo e con questi si va in campo, senza pensare agli assenti. Ho meno possibilità di scelta e dunque dobbiamo adattarci. C'è la disponibilità totale del gruppo, però nella gestione della partita in corso non sarà facile non avendo alternative. Il modulo? Conta poco, conta la testa e come andiamo in campo. Srna? Sta bene, è rimasto fuori ultimamente per scelta tecnica, ma sta bene. Anche Bradaric fa progressi, si gioca il posto con Cigarini, il quale ha grande capacità di leggere il gioco e ha grande freddezza. I due possono anche giocare insieme, ho provato ancora in settimana e i risultati sono stati buoni. La Sampdoria? Ha grande qualità e  si sta giocando l'Europa, ha grandi soluzioni in attacco e la loro capacità realizzativa è notevole, analizzando anche le statistiche. Sau? Sarebbe stato utile nell'emegenza che abbiano adesso, ma ormai non è più qua. Mi è dispiaciuto che sia andato via, ma va rispettata la sua scelta. Pellegrini? Sta bene e parte alla pari con gli altri. Noi dobbiamo scendere in campo con la solita carica agonistica di quando giochiamo in casa, serve certamente la partita perfetta. All'andata giocammo una buona partita, un tempo a testa, il pareggio fu un risultato giusto. Dobbiamo cercare di non avere atteggiamenti diversi tra casa e trasferta. La vittoria col Parma dev'essere l'inizio di una continuità di risultati positivi, è fondamentale questo.  Continuità di prestazioni più che di risultati, quello poi sono una conseguenza. I due Primavera? Hanno anche la possibilità di giocare dall'inizio".