Inizia bene l’era Ranieri. Il Cagliari vince 2-0 contro il Como con i gol, uno per tempo, di Pavoletti e Azzi, e accorcia le  distanze con le squadre davanti. Un Cagliari apparso più volitivo, combattivo, rispetto a come lo si era lasciato prima della sosta. Buono l’esordio di Azzi. Prossimo impegno contro il Cittadella. 

LA CRONACA

Ranieri stupisce tutti e manda in campo il Cagliari col 3-5-2. Partita fin da subito molto tattica e poco spettacolare. La prima chance del match è del Como con l’ex Cerri che riceve a centro area al 12’, di gira e conclude su Radunovic in uscita. Al 15’ Lapadula segna ma l’arbitro aveva già fischiato un precedente fallo di Pavoletti. Al 16’ il Cagliari passa in vantaggio: cross di Zappa, la traiettoria deviata si impenna, arriva Pavoletti che con una semi-rovesciata batte Ghidotti per l’1-0 rossoblù. Al 23’ una palla messa in mezzo non viene toccata per un attimo da Cerri, pronto a battere Radunovic. Partita molto combattuta, con le squadre che lottano su ogni pallone e che quindi in pratica si annullano a vicenda nella seconda parte del primo tempo. Proprio allo scadere un colpo di testa sul fondo di Certo decreta la fine del primo tempo. 

La ripresa si apre subito col raddoppio del Cagliari con Azzi, il nuovo acquisto, che con un tiro-cross beffa Ghidotti, palla sotto l’incrocio e 2-0 rossoblù. Al 57’ Cerri si mangia letteralmente un gol, lanciato da un retropassaggio sbagliato di Kourfalidis, tiro da fuori dell’ex rossoblù con Radunovic in uscita e la porta spalancata, palla però a lato.  Al 70’ il Como protesta per un possibile fallo di Capradossi su Ambrosino, l’ultimo tocco è dell’attaccante comasco, quindi rimessa dal fondo. Al 73’ esce tra i fischi Cerri, dentro Cesc Fabgregas nel Como, mentre nel Cagliari entra Lella per Kourfalidis. Al 78’ fuori Azzi e dentro Barreca. All’88’ fuori Pavoletti e dentro Luvumbo. Al '90 destro da fuori di Ambrosino, para a terra Radunovic. Sei minuti di recupero ma il risultato non cambia più.