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Secondo 0-0 consecutivo, il terzo della gestione Ranieri, per il Cagliari che stavolta in casa non riesce a vincere, interrompendo la striscia di cinque vittorie consecutive. Partita solo a tratti entusiasmante, squadre bloccate e con la paura di scoprirsi troppo.
LA CRONACA - Ranieri cambia ancora e ripropone Lapadula centravanti con alle spalle Luvumbo e Mancosu. Davanti a Radunovic c’è il trio Altare-Dossena-Goldaniga, Zappa e Barreca sulle fasce, Makoumbou e Rog centrali di centrocampo.
Avvio incoraggiante del Cagliari che prova subito ad attaccare trovando però per due volte Luvumbo e Lapadula in fuorigioco. Al 10’ colpo di testa di Altare deviato anche da Goldaniga, palla però alta sopra la traversa. Brutte notizie all’11’ quando Rog, poco dopo essere stato ammonito tra l’altro, deve abbandonare il terreno di gioco per infortunio, l’ennesimo: al suo posto Kourfalidis.
Al 19’ il sempre generoso Lapadula pressa il portiere avversario che per poco non fa una ‘frittata’ consegnandogli il pallone, ma poi rimedia. Al 26’ Lapadula approfitta di un rinvio errato di Dragusin, palla dentro di prima per Luvumbo ma Vogliacco è bravissimo ad anticipare l’angolano e fermare l’attacco rossoblù di casa.
Al 31’ è del Genoa l’occasione migliore del match con Puscas che si libera di Dossena e calcia su un attento Radunovic che respinge il pericolo. Partita molto tattica, le due squadre non si scoprono più di tanto e la partita latita a decollare. Al 42’ Altare salva su Puscas, tiro stoppato e deviato in calcio d’angolo. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro fischia la fine del primo tempo.
All’intervallo resta negli spogliatoi Goldaniga ed entra Nandez. Prima azione del secondo tempo e rigore per il Cagliari per il fallo di Sabelli su Luvumbo. Il Var però cambia la decisione dell’arbitro concedendo solo il calcio di punizione perché il fallo è avvenuto fuori area. Batte Mancosu, palla sulla barriera. Sull’azione successiva è Nandez a trovarsi una palla gol in area di rigore, tiro però fuori, ma il Cagliari sembra certamente più vivo.
Ancora Luvumbo scatenato in questo inizio ripresa, altro fallo conquistato fuori area (con annessa ammonizione dell’avversario come prima), punizione stavolta battuta da Lapadula, ma stesso esito di prima. Al 55’ Nandez trova la rete di testa, ma c’è il fuorigioco in precedenza di Mancosu. Al 60’ Gudmundsson calcia verso la porta ma è Altare a sostituirsi a Radunovic e respingere di testa. Al 65’ Lapadula apre per Mancosu, cross in mezzo, ma Luvumbo spreca mandando a lato.
Al 67’ l’arbitro Valeri accusa un problema muscolare e viene sostituito dal Quarto Uomo. Nel mezzo anche gli ingressi di Azzi e Pavoletti al posto di Barreca e Mancosu. Al 76’ Sturaro di testa, sfera di poco fuori alla sinistra di Radunovic.
Partita che perde di ritmo arrivando fino al 90’ senza pericoli né da una parte né dall’altra. Otto minuti di recupero. Al 92’ contropiede di Sabelli che entra in area, supera un avversario ma è Azzi a salvare in scivolata. Non succede più nulla fino alla fine.