Buona la prima per Claudio Ranieri a Cagliari. I rossoblù trionfano fra le mura amiche superando il Como per 2-0. "Sono moderatamente soddisfatto, con questa vittoria abbiamo guadagnato autostima. Ma io metto l'elmetto e pedalo. So dove voglio arrivare, non mi interessa dove stavamo e dove siamo", ha commentato l'allenatore.

Clima di festa all'Unipol Domus: Claudio Ranieri, visibilmente emozionato, è stato riaccolto fra gli applausi di uno stadio gremito. "Mi ha fatto piacere avere lo stadio pieno, vivo di emozioni. Io ho chiesto di dare tutto sino al 90', indipendentemente dal risultato".

"Complimenti alla squadra - ha aggiunto -, quello che non è andato bene lo dirò alla squadra lunedì: ho registrato man mano quello che non mi piaceva sull'orologio. A me non piace mettere troppa pressione, ma c'era un'incognita: mi chiedevo, cosa avranno appreso in questi giorni? La squadra ha mostrato grande disponibilità".

E sul modulo: "Ho visto che nelle ultime otto partite il Como si è trovato bene con squadre che giocavano con la linea a quattro. Così mi sono detto: giochiamo a specchio. Ma ogni partita fa storia a sé. Cercherò sempre il sistema più idoneo per ogni partita".

Poi ha concluso analizzando la partita: "Padrone è stato il vento, ma noi l'abbiamo sfruttato bene. Una partita molto tattica e difficile, bravo il Como, pratico e pronto a verticalizzare. Siamo stati però molto bravi a stopparli subito nelle ripartenze".

Foto Cagliari Calcio