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Il Cagliari esce a testa bassa dopo la sconfitta negli ottavi di finale di Coppa Italia subita contro il Parma. I rossoblù hanno perso l’incontro per 2 reti a 1.
"Avremmo voluto onorare meglio l'impegno - dice il tecnico del Cagliari Gianfranco Zola - ma in questo momento le nostre esigenze sono diverse. Sono comunque soddisfatto di quanto ha fatto la squadra: in alcuni momenti fa intravedere qualche lampo, muove bene la palla; in altre, si vede che ha ancora scarsa convinzione e paura".
"Nel primo tempo - spiega Zola - abbiamo creato un paio di situazioni interessanti, ma è mancata la qualità negli ultimi venti metri. L'ingresso di Sau ha cambiato le carte in tavola, peccato per quell'errore davanti al portiere, era un momento cruciale della partita. Sono cose che capitano, speriamo che Marco se lo sia riservato per domenica".
Il tecnico rossoblù si sofferma anche sulla prestazione dei nuovi acquisiti e sull’esordio del 17enne Berella. "Non si poteva chiedere loro di più, Husbauer e Cop hanno due allenamenti alle spalle con noi. Conti centrale di difesa? Volevo provare qualcosa di diverso, Daniele ha fatto bene ma da uno come lui mi aspetto sempre di più, qualsiasi ruolo ricopra. Barella è andato molto bene, è entrato con personalità e ha mostrato qualità: deve ancora migliorare, essere più deciso dei passaggi ma per essere un ragazzo di 17 anni all'esordio - conclude Gianfranco Zola -, contro una squadra come il Parma, non potevo pretendere di più".