Conferenza stampa particolare questo pomeriggio ad Asseminello alla vigilia di Cagliari-Genoa.

Il tecnico Massimo Rastelli non era solo, ma era accompagnato dal suo nuovo vice Nicola Legrottaglie, che lui stesso ha voluto al suo fianco. Queste le parole del mister rossoblu sul nuovo ingresso nello staff del Cagliari: "Da oggi Nicola sarà il mio vice. Grazie alla società che mi ha permesso di ampliare lo staff. Secondo me è la figura più adatta per darci una mano per un girone di ritorno migliore. Sarà utile per curare quei dettagli che ancora mancavano. E la società ha avallato questa mia richiesta. Io sono proiettato sul presente e su questa stagione per dimostrare che in questa categoria ci posso stare. Ma voglio ulteriormente mostrare il mio valore ed è per questo che c'è Nicola con noi. Mi è sempre piaciuto il suo atteggiamento, il suo percorso e il suo approccio. Verrà in panchina con me, mentre il mio vice fino ad oggi, Dario Rossi, sarà ancora nello staff. Lui è con me dall'inizio della mia carriera da allenatore. E’ un ragazzo serio e che ha sempre avuto la mia  fiducia. Nicola agirà secondo le mie direttive. So che qualità ha, anche a livello umano e cercherà a 360 gradi di darmi una mano senza un ruolo specifico".

Queste le prime impressioni del nuovo ingresso nello staff rossoblu: "Tolto il freddo ho avuto un bellissimo approccio con la città, con le persone e con l'ambiente. Vengo qua per portare la mia esperienza. Ho l'onore di poter sostenere il mister e ringrazio la società che ha creduto in me. Porterò il mio sostegno alla squadra. Il mio compito è offrire loro la mia esperienza. C'è sempre qualcosa da migliorare e cercherò di dare il mio contributo. Ho visto il Cagliari a Milano e mi è dispiaciuto molto per quella sconfitta. Ero già qua nella settimana precedente e ho visto come era stata preparata bene. Purtroppo nel calcio ci sono gli episodi e le situazioni. Delle volte negative e delle volte positive. Il rapporto con Rastelli quando è nato? 15 anni fa. Tanto tempo. Ci siamo sempre stimati e rispettati. Come persona e come lavoratori. Ci sono le basi per far bene. Incontrati in campo? Sicuramente sì. Sarà successo tante volte… Dei ragazzi in rosa invece ho giocato insieme a Tachtsidis".

Legrottaglie prosegue nelle sue impressioni sulla nuova avventura: "Il mio credo calcistico? Ora è quello del mister Rastelli. Sposo le sue teorie. Ora siamo un unica cosa, ma ci sarà sempre confronto. Il mister è molto umile ed uno che si mette in discussione. E’ bello lavorare così. La mia esperienza nelle grandi squadre? Sarà molto importante metterla al servizio della squadra. Juve, Milan ma anche Chievo, la favola Chievo. So quali sono i principi di lavoro per raggiungere determinati obiettivi. Nulla nasce per caso. Il solo raccontare le mie esperienze per chi è aperto penso sarà importante. Non tutti saranno aperti ma spero e credo che questo gruppo sarà maturo per crescere e migliorare. Spero nelle qualità umane di questo gruppo. Lo spogliatoio del Cagliari? Ho letto qualcosa sui giornali di negativo, situazioni comunque già sentite nel mondo del calcio, ma venendo qua non ho visto nulla di strano".

Poi, la parola passa di nuovo al mister rossoblu per la disamina del match di domani contro il Genoa: "Abbiamo perso purtroppo Padoin per un risentimento muscolare. Manca anche Bruno Alves per squalifica e tranne il lungodegente Ionita sono tutti a disposizione. Anche Gabriel. All'andata avevamo tenuto bene contro il Genoa a Marassi nella prima giornata; potevamo chiuderla con Giannetti, ma non ci siamo riusciti per un episodio sfortunato. Poi da lì la gara era stata ribaltata. La squadra di Juric è forte, con una precisa identità. Hanno forza fisica, doti tecniche importanti in tanti dei suoi elementi. Modulo? Il Genoa va affrontato in una certa maniera perché ti può mettere in difficoltà. Attaccano con tanti uomini, sviluppano il gioco sulle fasce. Sono pericolosi. Noi manterremo la nostra identità e proveremo a limitarli. Giocare con la curva vuota? Mi dispiace tanto perché giocare in casa con la spinta dei tifosi