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Alla presenza dei giornalisti e degli sponsor, il club rossoblù ha voluto così chiudere la stagione, fare un bilancio e annunciare alcuni cambiamenti a livello di staff. Infine, una notizia a sorpresa, il rinnovo di Cragno fino al 2024 e la convocazione in Nazionale di Pavoletti, Barella e dello stesso Cragno.
Dopo un lungo video che rappresenta tutto il cammino rossoblù della stagione, dentro e fuori dal campo, prende la parola il Dg Passetti: “È stato un bell’anno, tante cose da ricordare, per esempio il record di abbonamenti e l’inaugurazione della Curva Futura con i bambini protagonisti. “Tutti insieme, uniti si vince", tutto quanto fatto quest’anno è stato fatto così, con l’unione di tutti gli intenti. Penso anche alla scorsa stagione, quando ci salvammo alla fine grazie all’unione di tutte le componenti. Il prossimo anno sarà fondamentale perché sono 50 anni dalla vincita dello scudetto e soprattutto ci sarà il centenario della nostra società”.
Prende la parola il presidente Giulini, con il giornalista di Sky Giorgio Porrà che fa da moderatore: “Ringrazio tutti per il supporto. Il risultato ottenuto quest’anno non è stato scontato e non deve esserlo. Rimanere in questa categoria non è facile, quest’anno l'unica squadra del Sud Italia era il Napoli. Fare calcio da queste parti, da noi compreso, non è facile. Un pizzico di delusione c’è, volevamo il decimo posto e un punto nelle ultime 5 partite non è piaciuto a nessuno. Tutti siamo amareggiati, ma questo servirà come ambizione per fare un grande campionato nell’anno del centenario".
Parola a mister Maran: “Quando si instaurano delle relazioni forti è il sogno di ogni allenatore, oltre alle vittorie. C’è del rammarico per gli ultimi risultati per una posizione in classifica che ci saremmo meritati. L’essere riusciti a cementare un’entità più forte mi dà enorme soddisfazione. Il mio rapporto con la città? La vivo, mi piace essere considerato uno di loro, ci sto provando ad essere un cittadino di Cagliari che vive la città, instaurando i rapporti di una persona che ha la fortuna di lavorare in questo posto ”.
La palla ripassa a Giulini: “In 5 anni sono passato anche da cocenti delusioni. Mister Maran è uno dei migliori allenatori italiani e con lui quest’anno si è rafforzata l’idea di costruire qualcosa di importante. Serve continuità adesso, e magari con l’inserimento di giocatori che ci possano far fare il salto di qualità, la strada è quella. Barella? Questa potrebbe essere l’estate del grande salto per lui, ma non è detto. Chi lo vorrà dovrà farci un’offerta importante per convincerci. Io a lui sono molto affezionato, ma è chiaro che ora le attenzioni su di lui ci sono. Cragno? È stato uno dei primissimi miei acquisti dal Brescia, spero ci rimanga ancora a lungo perché è importante blindare la porta già da oggi. Do una notizia: ha firmato un contratto fino al 2024”.