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L’Inter sbanca la Unipol Domus grazie alle reti di Dumfries e Lautaro. Gli uomini di Inzaghi fanno tutto nel primo tempo e nella seconda parte appaiono in totale controllo del match gestendo il risultato senza problemi. Cagliari in affanno nella prima frazione, più vivace nella ripresa, ma quasi mai davvero pericoloso. Buona prova di Nandez, conferma la sua vivacità il ghanese Sulemana.
LA CRONACA
RANIERI CAMBIA MODULO – Dopo una settimana dall’esordio in campionato, il Cagliari torna in campo agli ordini di mister Ranieri per la difficile e sempre affascinante sfida contro l’Inter.
Il tecnico romano cambia modulo rispetto alla prima giornata e si affida al 4-4-2. Davanti a Radunovic la coppia di centrali è formata da Dessena e Obert, ai loro lati Zappa e Augello. La zona nevralgica del campo è presidiata da Makoumbou e Sulemana, gli esterni sono Nandez e Jankto. In attacco il gioiellino Oristanio, scuola Inter, supporta Pavoletti.
Consueto 3-5-2 per mister Inzaghi che, con Acerbi ancora ai box, schiera De Vrij al centro della difesa. Calhanoglu ha sempre le chiavi del centrocampo, alla sua destra l’ex Barella. In avanti Thuram vince il ballottaggio con Arnautovic e affianca Lautaro Martinez.
Dopo una campagna abbonamenti da record, la Unipol Domus fa registrare il primo sold-out della stagione. Il clima è gradevole, dopo il repentino abbassamento delle temperature delle ultime ore in tutta l’Isola.
Prima del match, il vicepresidente dell’AIC Davide Biondini consegna a Gianluca Lapadula il “Premio AIC capocannoniere”, riconoscimento destinato al miglior realizzatore dell’ultimo campionato di Serie B.
DOPPIO VANTAGGIO INTER – Dopo un buon avvio del Cagliari, è l’Inter a esercitare una gran pressione nella metà campo avversaria. Nerazzurri vicino al gol al 14’ quando un disimpegno errato di Makoumbou consente a Lautaro di centrare il palo da posizione defilata sulla sinistra. Risposta di Pavoletti due minuti più tardi, ma la sua conclusione di testa finisce a lato. L’Inter si porta in vantaggio al 21’ con Dumfries che, servito da Thuram, si infila tra Sulemana e Obert e infila Radunovic con un preciso diagonale rasoterra. Ottima risposta del Cagliari al 23’, quando Nandez si invola verso la porta e con una conclusione mancina colpisce l’esterno della rete. Al 27’ ci prova ancora Pavoletti, ma è solo il preludio al raddoppio dell’Inter che arriva al 29’: Dimarco scatta sulla corsia sinistra e serve al centro Lautaro che, complice un errato posizionamento della retroguardia cagliaritana, infila per la seconda volta Radunovic. Al 34’ Pavoletti è a terra dolorante e chiede il cambio, Ranieri al suo posto inserisce Zito Luvumbo. In chiusura di prima frazione c’è ancora tempo per una conclusione centrale di Barella, bersagliato dai fischi del pubblico cagliaritano, e un tiro dal limite di Augello che Sommer intercetta senza patemi d’animo.
CAGLIARI VIVACE – Ranieri lascia negli spogliatoi Oristanio e manda in campo Di Pardo. Il primo quarto d’ora della seconda frazione è avaro di emozioni e di occasioni da rete, così il tecnico rossoblù prova a cercare una maggiore spinta sulla corsia mancina inserendo Azzi al posto di Jankto. È un Cagliari sicuramente più vivace di quello visto nel primo tempo, ma la squadra di casa fatica comunque a trovare il guizzo per riaprire il match. Al 71’ triplo cambio dell’Inter che inserisce Cuadrado, Frattesi e Carlos Augusto al posto di Dumfries, Barella e Dimarco. Al 71’ grandi proteste del Cagliari per un presunto fallo su Luvumbo in area di rigore, l’arbitro Fabbri non indica il dischetto. Al 77’ Simone Inzaghi getta nella mischia anche Arnautovic al posto di Thuram, mentre al minuto 82 Mkhitaryan lascia il campo a Sensi. Ranieri prova a scuotere i suoi nel finale dell’incontro: dentro Shomurodov e Deiola al posto di Zappa e Sulemana. All’86 l’Inter sfiora il terzo gol con Calhanoglu che, complice una leggera deviazione di Dossena, trova il palo. Ci prova anche Cuadrado con due diagonali imprecisi. Al 90’ sussulto del Cagliari che va vicino al gol con Azzi, la cui girata è troppo debole per impensierire Sommer. Dopo cinque minuti di recupero arriva il fischio finale di Fabbri che manda in archivio Cagliari-Inter.
CAGLIARI A UN PUNTO - Dopo aver battuto il Monza, l’Inter conquista altri tre punti che la proiettano al primo posto con Milan, Napoli e Verona. Il Cagliari rimane ancorato alle zone basse della classifica, con un solo punto, in coabitazione con Roma, Bologna, Torino e Udinese. Sabato è già tempo di campionato per i rossoblù che scenderanno in campo al Dall’Ara di Bologna alle 18.30. L’Inter invece ospiterà la Fiorentina esattamente 24 ore più tardi.