Quinta sconfitta consecutiva per il Cagliari che alla Domus perde 2-1 contro la Juventus. All'illusorio vantaggio di Joao Pedro dopo pochi minuti è prima De Ligt allo scadere del primo tempo a pareggiare e poi Vlahovic a ribaltare il risultato con un gol fortunoso. Un Cagliari certamente mai domo e in ripresa rispetto al match contro l’Udinese, ma stasera non è bastato. Sabato prossimo ancora un impegno casalingo per i ragazzi di Mazzarri, alle 12,30 contro il Sassuolo.

LA CRONACA. Mister Mazzarri inserisce Pavoletti con Joao Pedro davanti, mentre c’è il rientro di Carboni tra l’undici titolare al posto di Goldaniga infortunato. Al posto dello squalificato Grassi c’è Marin. L’avvio è equilibrato con la Juve che mantiene il possesso ma il Cagliari si difende con ordine. Al 10’ i rossoblù si portano in vantaggio con Joao Pedro che scaglia un destro dal limite dell’area imprendibile per Szczezny.

Al 13’ proteste bianconere per un contatto in area tra Dybala e Altare, ma dopo un silent check l’arbitro fa proseguire. La reazione della Juve è tutta in un tiro alto di Dybala al 20’. Due minuti dopo con Rabiot arriva il pareggio bianconero: Dybala tira col sinistro, Cragno respinge sui piedi di Pellegrini che a sua volta calcia, colpisce e la palla si infila in rete. A questo punto però entra in scena il Var che richiama l’arbitro e lo avvisa di un tocco col braccio dello stesso centrocampista francese sul tiro di Pellegrini. Gol annullato. Tutto da rifare quindi in casa Juve e Cagliari che tira un bel sospiro di sollievo. Al 31’ Dybala su punizione sfiora l’incrocio dei pali, con la palla che finisce a lato di un soffio. Al 44' grande parata di Cragno su una botta da fuori di Cuadrado, palla in corner. Dal calcio d’angolo seguente arriva il pareggio della Juventus con De Ligt che di testa in controtempo batte Cragno. Finisce così il primo tempo.

Nessun cambio all’intervallo. Dopo due minuti la Juve va in gol con Chiellini ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 58’ fuori Dalbert acciaccato e dentro Rog. Al 67’ dentro anche Pereiro al posto di Pavoletti. Al 71’ Cuadrado con un diagonale di destro ‘spaventa’ Cragno, la palla però finisce a lato. Al 74’ azione di sfondamento di Vlahovic che però calcia addosso al portiere rossoblù. Un minuto dopo è lo stesso serbo però a portare in vantaggio i bianconeri con un rimpallo vincente sulla chiusura di Altare, beffa clamorosa per il Cagliari. Al 79’ dentro Keita e Obert, fuori Lykogiannis e Deiola per l’assalto finale. Il Cagliari però non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Szczezny e dopo quattro minuti di recupero la partita finisce così.