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Una notte da sogno quella vissuta ieri da Claudio Ranieri e i suoi ragazzi. La rimonta completata a pochi secondi dal 90', dopo essere andati sotto di due lunghezze, infonde fiducia e entusiasmo in vista della difficile trasferta al Tardini, che varrà il passaggio alla finale playoff di Serie B.
Il mister, visibilmente emozionato dopo la rete del definitivo sorpasso di Luvumbo, ha commentato così ai microfoni del post partita: "Miglior compleanno il Cagliari non lo poteva fare: 103 anni, auguri Cagliari e ai ragazzi che hanno giocato veramente col cuore sospinti dal pubblico. Non ci stavamo a perdere in quella maniera".
"Non dico che c'hanno sorpreso: hanno giocato meglio di noi - ammette -. E' una buonissima squadra, però noi sappiamo vendere cara la pelle; credo che la differenza fra noi e loro sia questa. Loro sono bravissimi, giocano molto bene, però noi abbiamo un gran cuore, e si è visto. Una partita eccellente".
La svolta all'intervallo: "E' girata nel secondo tempo. Li abbiamo assaltati e abbiamo chiuso meglio le fasce laterali. Bastava la scintilla di un gol per poi cercare di fare il secondo e i ragazzi non si sono più fermati. Hanno sofferto, abbiamo preso delle imbarcate nel primo tempo incredibili, però hanno girato la testa e hanno detto: 'Qui rimontiamo'".
"Non ho più parole per ringraziare i tifosi - prosegue -. Li aspettiamo giovedì pomeriggio qua, facciamo allenamento per loro, come promesso". Sono poi arrivate le polemiche da parte del ds del Parma, Mauro Pederzoli, riguardo la condotta dell'arbitro: "Siamo arrabbiati, perché crediamo che a questi livelli, dove si gioca la Serie A, va gestita meglio".
"Cinque cartellini gialli sono un’assurdità - lamenta -. Il rigore è incredibile: Lapadula fa fallo sul portiere, l’arbitro non ha guardato il Var, siamo amareggiati. Bisogna stare attenti, da parte dell’arbitro". La risposta di Ranieri: "Noi siamo stati forse più signori. Quando siamo andati a Parma e abbiamo fatto i preliminari di questa semifinale siamo stati zitti là. Se fosse stato sportivo sarebbe dovuto star zitto anche lui, ma evidentemente non lo è".