Il Cagliari pareggia per 1-1 contro il Lecce e lascia tanti rimpianti sul terreno di gioco. Non tanto per il risultato, in fin dei conti i giallorossi nel finale potevano anche vincere, quanto per l’espulsione di Gaetano nel primo tempo che ha condizionato pesantemente il proseguo del match.

LA CRONACA 

Mister Ranieri schiera il Cagliari con Scuffet in porta, Zappa e Augello terzini, Mina e Dossena centrali, Nandez con Deiola e Makoumbou in mezzo, Gaetano e Luvumbo ad innescare l’unica punta Lapadula. Buon avvio del Cagliari che subito fa capire che questa partita la vuole attaccare fin dalle prime battute. Il primo vero pericolo arriva però in contropiede: Luvumbo lanciato in profondità al 10’ aspetta l’arrivo di Lapadula, cross al centro e tentata sforbiciata del numero 9 rossoblù che però non gli riesce e la palla finisce comodamente tra le braccia di Falcone. Al 16’ il Cagliari passa in vantaggio: Deiola recupera un pallone alto, calcia in porta, la palla trova la deviazione di Gaetano e si infila in rete. 

Dopo il controllo Var, però, il gol viene annullato per un tocco di mano dello stesso Deiola nel momento che ha recuperato la palla; si resta quindi sullo 0-0. Al 26’ stavolta è tutto regolare e i rossoblù passano: Gaetano calcia in porta dopo una respinta della difesa leccese e Mina prontissimo, come un centravanti, buca Falcone da pochi passi. Al 34’ Augello atterra Gendrey ad un passo dall’area di rigore, l’arbitro assegna la punizione, batte Oudin e c’è la testa di Deiola a salvare letteralmente un gol. Al 43’ Gaetano interviene in maniera scomposta su Ramadani e l’arbitro dà il giallo: richiamato dal Var Marcenaro espelle il calciatore rossoblù. Il Cagliari è in dieci per tutto il secondo tempo. 

All’intervallo Ranieri sistema la squadra con gli ingressi di Wieteska e Sulemana, fuori Lapadula e Zappa. La partita cambia totalmente, ora è il Lecce a guidarla e il Cagliari a difendersi. Tra l’altro , dopo il rosso a Gaetano il match si è incattivito parecchio e anche nel secondo tempo la tensione in campo resta. I ragazzi di Ranieri tengono Luvumbo solo davanti e tutti dietro a difendere. Al 58’ colpo di testa di Dossena, Falcone è attento. Al 63’ il Lecce batte tre angoli consecutivi, all’ultimo di questi Oudin prende la mira e al volo calcia di poco a lato. Due minuti dopo Scuffet è miracoloso a respingere un colpo di testa ravvicinato di Pierotti. Al 67’ fuori Luvumbo e dentro Shomurodov. 

Al 75’ Almqvist rimette un pallone al centro ma nessun giocatore del Lecce è lesto ad intervenire. Al 77’ fuori Augello e dentro Azzi. All’83’ Krstovic, imbeccato sul secondo palo da Almqvist, pareggia i conti. All’86’ Pongracic di testa prende il palo, Cagliari fuori fase in questo finale. Due minuti dopo altro palo del Lecce con Sansone, i giallorossi la vogliono vincere. All’89’ ancora Lecce vicino al raddoppio: tiro di Blin deviato e respinta di Scuffet con la faccia, arriva Gendrey ma anche il suo tiro è contrato dalla difesa rossoblù. Dentro anche Obert per Nandez nel finale. Sei minuti di recupero, ma il risultato non cambia più.

Foto Fabio Murru