Battuta d'arresto per il Cagliari di Liverani, alla prima sconfitta in casa. I rossoblù, scivolati al sesto posto, sono stati superati di misura dal Bari (0-1), scavalcati in classifica anche dai pugliesi. "È una sconfitta che brucia molto - ha commentato il tecnico -. Partita equilibrata, ma abbiamo sbagliato molto negli ultimi venti metri: siamo mancati tecnicamente sbagliando troppi passaggi. I singoli non hanno finalizzato il gioco che abbiamo fatto". 

"L'organizzazione va bene - premette -, ma lì non siamo stati all'altezza delle nostre qualità. Arrivavamo bene, ma non trovavamo la giocata. La squadra ha giocato sì, ma davanti non siamo stati né scaltri né cattivi. Dobbiamo trovare qualche alternativa per riempire di più l'area avversaria. Purtroppo avevo letto bene le preoccupazioni alla vigilia: abbiamo pagato a caro prezzo un episodio. Lo dicevo, ho delle visioni durante la settimana e queste visioni sono diventate realtà: bisognava fare molta attenzione sulle loro ripartenza". 

"L'ammonizione? Ho chiesto di rivedere l'azione per un possibile tocco di mano, ma evidentemente con Fourneau non sono fortunato - aggiunge -. Vero anche che si è giocato poco per le perdite di tempo". E sulla reazione dei suoi: "Troppa confusione, alla fine tutti volevano risolverla personalmente. E invece abbiamo rischiato di pareggiare giocando a due tocchi. Ora non ci resta che lavorare: abbiamo due settimane di tempo per fare questo".