Ecco le sue parole: "Come arriva il Cagliari? Dobbiamo confermare quanto di buono visto finora. La Coppa Italia è una competizione che vogliamo onorare al meglio. È una partita che nasconde insidie, la categoria non conta, potrebbe venire fuori una partita molto equilibrata. C'è molta curiosità da parte mia nel vedere la squadra domani. Anche per capire a che punto siamo. Voglio un approccio giusto, questo non dobbiamo mai sbagliarlo. 

La partita va fatta sempre e comunque. È la prima parità ufficiale, non dobbiamo rimproverarci nulla. Questa coppa è un patrimonio prezioso, anche per far ruotare tutti i giocatori. Non possiamo permetterci di tralasciare nulla. Se vogliamo raggiungere gli obiettivi dobbiamo raggiungere la mentalità giusta fin da subito. Il Palermo? Gli ho visti, è una squadra che punta a vincere il proprio campionato e ha un organico importante. Ma noi dobbiamo pensare alla nostra partita e quello che dovremo fare. Ci sarà da soffrire, ma lo sappiamo. Loro hanno già alle spalle una partita ufficiale e ci sarà da stare attenti. Bradaric? È un pò indietro di condizione. Se ci sarà l'occasione gli darò minutaggio. Ha caratteristiche utili a noi stessi. 

Joao Pedro? Sono molto contento, per lui e per tutti. È stato un momento molto emozionante ieri quando è stata data la notizia, è positivo per il suo morale. Una grande notizia. Mercato? Mi auguro di rimanere con questi ragazzi fino al termine. Mi sto trovando veramente bene con tutti. Tranne qualche esigenza particolare, spero di tenere tutti, sta venendo fuori una bella squadra. L'attacco? Ognuno deve mettere a disposizione della squadra le proprie caratteristiche. Sau? Con l'atletico ha giocato da trequartista. È intelligente, lo stimo molto. Rimane? Io non l'ho mai messo sul mercato. Ora però pensiamo alla partita di domani, di mercato non voglio parlare".