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Dopo la doppia sconfitta contro Lazio e Spezia il Cagliari è chiamato al riscatto in una partita difficilissima contro la prima in classifica, il Milan di Pioli. Domani alle ore 20,45 all’Unipol Domus la sfida ai rossoneri. Sono out Gagliano, Nandez, Rog, Walukiewicz e Strootman. Ecco le parole di mister Mazzarri in conferenza stampa.
Sul momento del Cagliari: “La squadra deve pensare non tanto a chi gioca dall’inizio, ma deve pensare di fare attenzione a certe dinamiche durante la gara. Le ultime due partite sono state diverse, le abbiamo perse, ma non devono farci perdere convinzione rispetto a quello fatto fin qui. Domani è una partita contro la prima in classifica molto difficile ovviamente, ma cercheremo di metterli in difficoltà riprendendo il cammino fatto fino a due giornate fa, mettendoci più attenzione”.
Sul modulo: “Il modulo non c’entra niente rispetto alle ultime due sconfitte, gli errori sono stati altri. Noi abbiamo giocato in fase attiva col 3-5-1-1, col 3-4-2-1, dipende dalle circostanze. Il modulo non è un problema, spero di esser stato capace in settimana di aver trasmesso ai ragazzi ciò che vorrei da loro domani per mettere in difficoltà il Milan”.
Sulla condizione fisica e mentale: “Effettivamente si è fatto un grande sforzo per recuperare il girone d’andata fatto male, può darsi che ora lo stiamo pagando un po’ questo sforzo. Ora per noi viene il difficile perché gli altri ci studiano e ci rispettano magari più di prima. Io spero siano stati solo degli episodi queste ultime due battute d’arresto”.
Su Rog: “Quando uno ha un infortunio così grave non è mai detto che recuperi nei tempi, ma lui sta bruciando le tappe, può darci una grande mano da qui alla fine del campionato se recupera una certa condizione. L’ho visto molto bene, ha bisogno di tempo, ma è già importante che si alleni con noi”.
Sui calci piazzati: “Contro lo Spezia sono stati bravi loro e noi un po’ meno. Verde tirava dei calci d’angolo incredibili, bisogna anche dire ogni tanto che gli altri sono stati bravi. Sui corner magari non abbiamo presi tantissimi gol, forse un po’ di più sugli altri calci piazzati. Certe volte poi ci sono variabili incontrollate. Qualche accorgimento sui piazzati comunque lo faremo e l’abbiamo fatto”.
Sulle contromisure da adottare: “Bisogna andare a pressare gli altri, bisogna tornare a far questo, dare il massimo e stare molto più attenti. In settimana ho cercato di capire chi sta meglio fisicamente perché bisogna essere al 100% per poter poi fare le cose bene sul campo”.