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TURIN, ITALY - FEBRUARY 15: Cagliari Calcio president Tommaso Edoardo Giulini looks on prior to he Serie A match between Torino FC and Cagliari Calcio at Stadio Olimpico di Torino on February 15, 2015 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Attorno al Cagliari c’è grande entusiasmo dopo la vittoria di San Siro contro l’Inter, la terza consecutiva dopo quelle contro Sampdoria e Crotone in casa, peraltro la prima in trasferta. Il club rossoblu è protagonista da ogni parte in questo periodo: Pisacane era alla Domenica Sportiva su Rai2 domenica sera, mentre il presidente Giulini ha concesso un’intervista in diretta negli studi di Sky Sport 24 nel pomeriggio di ieri.
Lo stesso presidente rossoblu si è poi trasferito nella sede milanese del Corriere dello Sport per un’altra lunga intervista proposta nel quotidiano uscito oggi, dove ha parlato di tantissimi argomenti. Vediamone alcuni tra i passaggi più significativi.
Sugli obiettivi di questa squadra: ‘’Quest’anno il nostro obiettivo è la salvezza. Dopo la tremenda retrocessione del 2014-15, dobbiamo fare un passo alla volta, ma non nascondo che in futuro il mio obiettivo è riportare questa splendida società dove per tradizione merita di stare. Vogliamo fare come il Sassuolo. Da agosto in poi, quando saremo nella nostra nuova casa, punteremo più in alto. Ho fatto un voto in caso di decimo posto, ma non ve lo dico. La salvezza quest’anno equivarrebbe alla vittoria dello scorso campionato di Serie B’’.
Sullo stadio: ‘’La tribuna centrale presente all’Is Arenas è stata smontata e a febbraio-marzo verrà rimontata. A inizio 2017 inizieranno anche i lavori al nuovo terreno di gioco, mentre le curve e i distinti che stiamo utilizzando adesso saranno smontati a fine campionato. Tutto sarà pronto per l’inizio della Coppa Italia: avremo un impianto da 16.000 posti, uno stadio all’inglese, con poca distanza tra i tifosi e il campo. Sarà molto suggestivo e sentire il calore della gente nel nostro... catino aiuterà la squadra. Non ci fermeremo qui perché nel 2020 c’è il progetto del nuovo Sant’Elia che sarà una vera e propria cittadella dello sport’’.
Sui casi Storari-Icardi: ‘’Non entro nel merito delle decisioni prese sulla vicenda dall’Inter perché non mi compete. Il problema però sta a monte: un ragazzo di 23 anni non può certo pensare di scrivere. Icardi si è tenuto la fascia da capitano, mentre noi l’abbiamo tolta a Storari? L’obiettivo primario della società, dell’allenatore e dei giocatori è il risultato e questo arriva attraverso l’armonia di tutte le componenti, interne ed esterne. Il Cagliari che sta andando ben oltre le aspettative sta beneficiando anche della decisione presa dal nostro tecnico quando ha cambiato capitano’’.
Su Melchiorri, Borriello e… Balotelli: ‘’Abbiamo 5 attaccanti di valore e se uno andrà in doppia cifra nei gol non avremo problemi a salvarci. Dopo quello che ha vissuto Melchiorri si merita ogni soddisfazione. E’ un giocatore che adoro e se fosse per me, finirebbe la sua carriera al Cagliari. D noi lui ha un contratto a vita. Balotelli? Mi è stato proposto, ma non era il giocatore adatto. Sono felicissimo di avere Borriello, un centravanti da Nazionale per impegno e serietà. Non credo sia importanti non segni da un mese. A San Siro è entrato benissimo’’.
Su Cagliari-Fiorentina: ‘’Ha una squadra che gioca bene e un tecnico che stimo molto. Vedrete che risalirà. Noi però domenica giocheremo in casa e avremo un piccolo vantaggio perché i viola saranno impegnati giovedì (domani, ndr) in trasferta in Europa League’’.