PHOTO
Figuraccia storica del Cagliari che viene eliminato dalla Coppa Italia da un ottimo Pordenone. I rossoblu, con tante riserve in campo, deludono e vengono sopraffatti dalla squadra di Colucci. Saranno loro dunque a sfidare l’Inter agli ottavi di finale tra due settimane a San Siro.
LA CRONACA
Mister Lopez propone un ampio turnover. In porta va il terzo portiere Crosta, mentre dietro rientra Pisacane. In mezzo i due capitani Cossu e Dessena, mentre sulle fasce van der Wiel e Miangue. Melchiorri-Farias la coppia d’attacco.
Avvio di match equilibrato con la prima conclusione di Capuano di testa e la palla che finisce alta. All’8’ però a passare è incredibilmente il Pordenone con un gran tiro da fuori di Miguel Angel che beffa Crosta da lontano. Avvio shock per il Cagliari che nei primi 15’ è in balia dell’avversario. Al 17’ tiro da fuori di Lulli e parata di Crosta sicura. Al 18’ il pareggio del Cagliari con Dessena che ben imbeccato da Farias, batte il portiere nell’uno contro uno. Al 27’ bella azione Farias-Dessena, ma il brasiliano è bloccato al limite dell’area prima della conclusione. Al 31’ destro di Joao Pedro e palla a lato. Dal gol di Dessena in poi il Cagliari si è decisamente svegliato. Al 34’ Berrettoni spaventa Crosta con un destro che finisce di pochissimo fuori. Tre minuti dopo azione personale di Farias, palla per Melchiorri che si incartato e col sinistro conclude alto. Al 45’ assist di Dessena per Melchiorri che conclude a botta sicura, ma un difensore del Pordenone gli nega il gol. La prima frazione si conclude 1-1.
Cambio nel Cagliari all’intervallo: fuori Joao Pedro e dentro Giannetti. Dopo 13’ la prima occasione è per il Pordenone ancora con Miguel Angel che impegna Crosta con un tiro ravvicinato. Al 62’ tiro da fuori di Misuraca, palla deviata in corner. Sull’angolo corner seguente è Bassoli di testa a realizzare il 2 a 1 per il Pordenone. Al 78’ gol annullato al Cagliari per fuorigioco di Deiola. È stato il primo tiro in porta del Cagliari nella ripresa. La partita finisce con 3’ di recupero e nessun tiro in porta del Cagliari degno di nota nel secondo tempo.
IL TABELLINO
CAGLIARI (3-5-2): Crosta; Pisacane, Romagna, Capuano (74’ Deiola); Van der Wiel, Dessena, Cossu, Joao Pedro (1’ strepitosa Giannetti), Miangue; Farias, Melchiorri (65’ Gagliano) A disposizione: Rafael, Ceppitelli, Faragò, Barella, Daga, Cadili, Molberg, Tetteh, Pitzalis. All. Lopez.
PORDENONE (4-3-2-1): Perilli; Formiconi, Stefani, Bassoli, Nunzella; Misuraca, Burrai, Lulli (89’ Danza); Berrettoni (80’ Ciurria), Miguel Angel (75’ De Agostini); Magnaghi A disposizione: Meneghetti, Zommers, Parodi, Pellegrini, Visentin, Buratto, Silvestro, Martignago, Raffini. All.Colucci.
Marcatori: 8’ Miguel Angel; 18’ Dessena; 63’ Bassoli
LE PAGELLE
I PIU’
Dessena è il migliore del Cagliari. Lotta con voglia, grinta e determinazione. Ville far vedere che può dare il suo contributo e ci riesce bene. Fino alla fine è uno dei pochi a non mollare mai da vero capitano. Farias è quello invece che ci prova di più, spesso attirando su di sé mezza difesa avversaria. Non conclude però mai, confermando la sua idiosincrasia alla porta avversaria. Buono, infine, l’ingresso di Deiola.
I MENO
Joao Pedro gioca un tempo sotto ritmo, molto scolastico, non incide e viene cambiato all’intervallo. Van der Wiel continua ad essere un pesce fuori d’acqua in questa squadra. Timido, impacciato, poco intraprendente e fuori dalle dinamiche della squadra. Un oggetto misterioso. Il trio difensivo inedito schierato oggi, inoltre, non convince. Pisacane, Romagna e Capuano sono spesso in affanno, anche e soprattutto sui calci d’angolo. E mettiamoci dentro anche Crosta, fuori posizione sul primo gol del Pordenone e in generale poco autoritario con i compagni. Anche Miangue alla pari del dirimpettaio olandese gioca una partita con il freno a mano tirato, rimproverato spesso da Lopez. Senza brio gli ingressi di Giannetti e del giovane Gagliano davanti.