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ROME, ITALY - AUGUST 23: AS Roma player Radja Nainggolan show his dejection during the UEFA Champions League qualifying play-offs match between FC Porto and AS Roma on August 24, 2016 in Rome, Italy. (Photo by Luciano Rossi/AS Roma via Getty Images)
Nella serata di ieri la Roma, prossimo avversario del Cagliari in campionato, domenica 28 agosto alle ore 20,45 allo stadio Sant’Elia, era impegnata nel ritorno dei playoff di Champions League contro il Porto. Dopo l’1-1 dell’andata in Portogallo, il ritorno all’Olimpico faceva ben sperare, anche perché i giallorossi già ad Oporto, 11 contro 11, avevano dimostrato di essere anche superiori ai padroni di casa. Ma il match dell’Olimpico di ieri non è andato secondo le previsioni e la Roma è stata eliminata con un secco 0-3. Un colpo terribile per i giallorossi, affondati dal loro nervosismo, con le due espulsioni di De Rossi e Emerson Palmieri che hanno, di fatto, deciso la partita.
A pochi giorni dal match del’Sant’Elia, dunque, c’è da chiedersi che Roma arriverà in Sardegna. Il contraccolpo psicologico di questa sconfitta sarà certamente importante e l’ha fatto capire anche mister Spalletti nelle interviste post gara: “Abbiamo perso una partita importante, che ci crea difficoltà altrettanto importanti nel ricreare un ordine. È un risultato difficile da digerire, per come è venuto e per tutte le fatiche spese per arrivarci. È una sconfitta che ci spezza in due, c’è poco da fare. Ora ci aspetta un periodo durissimo…’’. Insomma, il tecnico del club capitolino, da grande psicologo quale si è dimostrato da quando è tornato a sedersi sulla panchina della Roma, sa che questo match, questa brutta sconfitta, lascerà il segno.
Radja Nainggolan, il grande ex della partita di domenica, già pensa al futuro e lancia la sfida ai sardi: ‘’Siamo maturi per rifarci. Adesso l'Europa League sarà un nuovo obiettivo. Domenica a Cagliari dobbiamo vincere, sarà un match importante’’.
La Roma, contro il Cagliari, potrebbe avere due tipi di approcci: positivo o negativo. La sfida alla squadra di Rastelli potrebbe essere interpretata con lo spirito di chi vuole cancellare un brutto ko, iniziando a spron battuto, volendo comandare il match e cercando di portarlo a casa per ripartire fin da subito. Oppure, se l’approccio sarà lo stesso della partita contro il Porto di ieri, contro il Cagliari ci sarà da soffrire, visto che da queste parti tutti i match contro le grandi, che peraltro mancavano da più di un anno, sono vissuti con grande entusiasmo. E bisognerà approfittarne. I rossoblu, dunque, potrebbero avere una chance in più. Staremo a vedere…