Il Cagliari tornerà in campo domani sera alle ore 20,45 contro la Salernitana all’Unipol Domus. Un autentico spareggio salvezza quello che aspetta i rossoblù dinanzi ai campani, con entrambe le compagini appaiate all’ultimo posto con sette punti. Oltre ai lungodegenti, per il match di domani sono quasi out per infortunio Godin e Pavoletti, la decisione verrà presa dopo la rifinitura. Queste le parole di mister Mazzarri in conferenza stampa.

Sulla formazione di domani: “La vedrete domani, è bene non dare mai vantaggi agli avversari. Dalbert oggi prova e vedremo, ho provato diverse soluzioni, domani deciderò”.

Sulla partita precedente col Sassuolo: “Fino alla fine abbiamo provato a vincerla e questa è una cosa importante per me, per come sono abituato io a lavorare. Abbiamo avuto due-tre occasioni nel finale e non ci siamo voluti accontentare, forse se c’era una squadra che doveva vincere eravamo noi. Stessa cosa vorrei fosse proposta domani, voglio una squadra aggressiva, vogliosa, combattiva e coraggiosa. Attenzione anche alla fase difensiva, spero di vedere una squadra tipo quella col Sassuolo e che conceda ancora meno”.

Su Grassi: “Quando sono arrivato non giocava, l’avevo visto poco e ora che l’ho visto allenarsi bene è andato in campo e questo vale per tutti. Oggi non si può prescindere da una condizione atletica importante, i ritmi sono altissimi”.

Sulla Salernitana: “Ho visto l’ultima partita che hanno giocato e ho visto una squadra che anche contro la Sampdoria ha avuto tante occasioni, è tignosa, caricata dal proprio allenatore. Verranno a fare la partita della vita, sarà una sfida difficile, ma noi dobbiamo pensare a quello che dovremo fare sul campo, quello preparato in settimana”.

Sul reparto offensivo: “Pavoletti oggi prova, ma non si è mai allenato in settimana”.

Sulla tabella salvezza da qui a Natale: “Non faccio tabelle, voglio fare più punti possibili, se si gioca in un certo modo si può fare punti ovunque e, al contrario, si possono perdere ovunque. Vediamo cosa succede domani, poi penseremo al Verona”.

Su Strootman: “Si è allenato bene, intensamente, ma quel che voglio far capire è che anche chi inizia dalla panchina è poi fondamentale quando verrà chiamato in causa. I cinque cambi sono fondamentali, perché chi entra è fresco e può dare una grande mano. Sono contento di aver recuperato quasi tutti e di avere quasi tutti a disposizione”.

Sul mercato: “Manca ancora troppo tempo e non voglio disperdere energie su qualcosa che non esiste ora, e non vorrei nemmeno vedere i nomi dei miei giocatori in tante voci di mercato che ora non servono”.

Su Bellanova: “Quello che avete visto in campo l’ho visto anche io, se mantiene i piedi per terra può avere un grande futuro. Non deve montarsi la testa perché ora arriva il difficile”.

Su Joao Pedro e Keita: “Joao sta bene, è un leader sul campo e con i fatti. Keita è un altro attaccante importante, è stato fermo per un po’, col Sassuolo avrei ancora preteso un po’ di più da lui, nonostante abbia fatto una grande partita, ma sta crescendo di condizione e già domani lo vedremo”.

Sui giovani della Primavera: “A me piacerebbe, non vedo l’ora, ci sono alcuni ragazzi quasi pronti nella nostra Primavera. Io ne ho lanciati tanti in carriera, ma vanno lanciati quando la squadra va a mille e ora è un momento difficile, altrimenti il giovane lo bruci. A Sassuolo c’erano diversi giovani, da Carboni a Bellanova fino a Zappa, per fare qualche nome. Se ho la possibilità di lanciare un giovane non mi faccio problemi. Quando sarà il momento ben venga”.