La vittoria contro la Spal nella giornata di ieri ha portato il Cagliari a +9 dalla zona retrocessione, risultato tuttavia ancora parziale visto che il Bologna, terz’ultimo, gioca stasera nel posticipo contro il Chievo. In caso di successo della squadra di Mihajlovic, i punti di distacco dalla zona salvezza diventerebbero 8 (stavolta nei confronti dell’Empoli), una distanza comunque abbastanza rassicurante. Detto che mancano ancora sette giornate (21 punti in palio), è chiaro che ancora la corsa non è finita, ma gran parte del lavoro è fatta. 

Nelle interviste post partita di ieri, sia Faragò (“mancano 4 punti a quota 40 ed è a quella che vogliamo arrivare per essere tranquilli), sia il tecnico Maran (“Vittoria importante ma che non ci assegna la salvezza matematica. Dietro corrono tutte, quindi dobbiamo continuare a farlo anche noi più forte che possiamo, senza fare calcoli”), hanno sottolineato che ancora non è tempo di andare in vacanza e che, a partire dal prossimo match contro il Torino, c’è ancora da fare punti.

E’ innegabile però che lo scontro diretto di ieri vinto abbia dato grande serenità in casa rossoblù, anche dopo la brutta sconfitta contro la Juventus. Dopo un avvio di partita arrembante e il vantaggio iniziale, il Cagliari, subito il gol del pareggio di Antenucci, si è spento, ha lasciato campo agli avversari e ha chiuso il primo tempo con tanti dubbi. La ripresa, però, dubbi non ne ha lasciato, visto che, oltre al gol della vittoria di Pavoletti, all’attaccante livornese ne è stato annullato anche un altro buono e l’arbitro non ha concesso nemmeno un rigore per fallo di mano di un difensore spallino, che sembrava la copia di quello dato ai danni del Cagliari per fallo di braccio di Ceppitelli. 

Ora, come detto, i ragazzi di Maran vanno a Torino per il lunch match di domenica prossima contro la squadra di Mazzarri, impegnata nella corsa all’Europa League e poi ospitano in casa il Frosinone nel sabato di Pasqua. A quel punto ci sarà la doppia trasferta in casa di Napoli e Roma, la sfida casalinga con la Lazio, la trasferta di Marassi contro il Genoa e la chiusura in casa contro l’Udinese. Un calendario tutto sommato equilibrato, dove il Cagliari ha la possibilità di chiudere presto, in maniera definitiva, il discorso salvezza e, perché no, anche guardare più avanti in classifica, a quel decimo posto occupato oggi dalla Fiorentina che dista solamente tre punti.

(foto di cagliaricalcio.com)