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A picture shows Cagliari's Is Arenas stadium prior to the Serie A football match Cagliari vs AC Milan on February 10, 2013 . The match ended 1-1 draw. AFP PHOTO / ALBERTO LINGRIA (Photo credit should read ALBERTO LINGRIA/AFP/Getty Images)
Non c'è pace per il Cagliari, alla ricerca disperata di uno stadio dove poter giocare le partite in casa senza dover emigrare a Trieste. Con il Frosinone in Coppa Italia sabato scorso e con l'Atalanta domenica prossima, sono le tante partite che i sardi disputano al Rocco negli ultimi due anni e mezzo, un odissea iniziata verso la fine del campionato 2011/2012. Bocciato Is Arenas dopo mille peripezie, il nuovo stadio costruito a Quartu è stato fatto smontare da Cellino nelle scorse settimane. Back to Sant'Elia. Così sembrava.
Ma il vecchio stadio cagliaritano, lasciato 'morire' negli ultimi due anni, ha bisogno di massicci interventi che non sembrano poter essere veloci. Al 21 agosto, col campionato che incombe, si aspetta ancora l'ok per iniziare i lavori di ristrutturazione. Ma nelle ultime ore è spuntato di nuovo fuori Is Arenas. Questa mattina il Presidente Massimo Cellino si trova a Quartu, assieme agli avvocati della società, per incontrare i rappresentanti del Comune quartese per cercare l'ennesima soluzione riguardante l'impianto che adesso è smontato per 3/4.
Già ieri gli operai erano al lavoro per ridurre la copertura della Main Stand, come indicato nel progetto, e addirittura, se oggi dovessero arrivare indicazioni positive dall'incontro, si potrebbe subito partire con il montaggio delle due curve. In breve tempo il Cagliari risistemerebbe quello stadio e risolvendo le questioni in sospeso potrebbe a breve rigiocare in terra sarda, avendo tutto il tempo necessario per ristrutturare il Sant'Elia. Sulla carta sembra tutto facile, ma sappiamo che anche in passato non è stato così. Che dire, speriamo che questa sia la volta buona...