Un gol di Deiola nel primo tempo basta al Cagliari per battere 1-0 il Sassuolo e per ottenere un successo importantissimo in chiave salvezza. Partita maschia, dura e spigolosa dei rossoblù che hanno avuto diverse occasioni anche per raddoppiare. La classifica ora sorride alla squadra sarda che ora è attesa dallo ‘spareggio’ contro il Genoa della settimana prossima.

LA CRONACA

Keita torna titolare al fianco di Joao Pedro, è questa la mossa a sorpresa di mister Mazzarri nell’undici titolare; davanti a Cragno giocano Altare, Lovato e Carboni (panchina per Goldaniga), a destra gioca il recuperato Bellanova e a sinistra Dalbert, con Marin, Grassi e Deiola e comporre il trio di centrocampisti. 

La prima emozione del match vede protagonista Marin che al 4’ scaglia un destro che Consigli respinge, Keita si avventa ma viene anticipato da Ferrari. Due minuti dopo, discesa di Bellanova, cross in mezzo e colpo di testa di Joao Pedro a lato. Al 24’ Cagliari ancora pericoloso con Keita che di testa impegna Consigli. Cagliari che va per sfuriate, Sassuolo pericoloso nelle ripartenze. Al 39’ una mischia in area di rigore del Sassuolo con nessun attaccante rossoblù che riesce a spingere la palla in rete. Al 42’ il Cagliari passa in vantaggio: cross dalla destra di Marin, Deiola di avventa sulla palla e batte Consigli. Al 45’ Joao Pedro di testa batte Consigli ma il gol viene annullato per fuorigioco. È l’ultima azione del primo tempo.

La ripresa si apre col brivido, conclusione ravvicinata di Traorè, ma Cragno è attentissimo e respinge con i pugni. Al 58’ lancio illuminante di Marin, Joao Pedro si invola verso la porta avversaria ma calcia addosso a Consigli che respinge, altra grande chance per i rossoblù! Al 68’ dentro Pavoletti per Keita e dentro anche Rog per Deiola. Al 73’ dentro Baselli per Grassi. Al 77’ pregevole conclusione da fuori di Rog che calcia di poco alto. Partita che nella ripresa si è fatta dura e spigolosa, col Cagliari a protezione del vantaggio. All’87’ dentro Pereiro e Zappa per Joao Pedro e Bellanova. Sei minuti di recupero. Al 91’ Rog per Pereiro, l’uruguaiano la rimette in mezzo, deviazione di Djuricic e palla sul palo! Un minuto dopo lancio di Rogerio, Lovato buca l’intervento, semirovesciata di Raspadori e miracolo di Cragno a salvare il risultato. Al 96’ botta da fuori di Djuricic e palla di poco alta. È l’ultima occasione della partita.