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"Certo, mi è dispiaciuto non essere stato convocato per gli Europei, tutti avrebbero voluto partecipare ad una competizione del genere. Purtroppo c'erano tanti buoni portieri, uno doveva rimanere a casa, fa parte del gioco. A settembre ci sarà una nuova convocazione, farò di tutto per meritarmi la chiamata". Alessio Cragno, portiere del Cagliari, torna sulla mancata convocazione all'Europeo, dicendosi determinato a battersi per riprendere un posto in rosa.
"L'obiettivo è quello di dare sempre il massimo - ha detto il portiere rossoblù dal ritiro di Peio - per aiutare il Cagliari a raggiungere i risultati migliori. Quello che abbiamo vissuto l'anno scorso ha contribuito a rendere il gruppo più forte: può darci una grossa mano nella prossima stagione". Con Semplici Cragno può essere ancora più determinante: "Già l'anno scorso abbiamo provato ad iniziare l'azione da dietro per trovare poi la superiorità. Vista la classifica, dovevamo però badare al sodo".
"Ora - prosegue - abbiamo più tempo per recepire i messaggi del mister, cercheremo di sviluppare un nuovo tipo di gioco. Dovremo mantenere l' atteggiamento dimostrato nella seconda parte di campionato, farlo dall'inizio porterà risultati migliori. Il mio sogno è potermi togliere qualche soddisfazione, il che non significa vincere lo scudetto o arrivare necessariamente in Europa: ma dobbiamo fare quel salto di qualità per andare ad esprimere il nostro gioco a viso aperto su ogni campo".
Via Vicario, a Cagliari arriva Radunovic: "L'ho visto all'opera nell'anno in cui stavo a Benevento, lui giocava all'Avellino e mi fece un'ottima impressione. Ha dimostrato di essere un portiere di grandi qualità. Avere con noi un elemento del genere è un bene, aumenta il livello degli allenamenti".