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Una buona prova non basta al Cagliari per portare a casa i primi tre punti stagionali. Alla Domus Arena, nella sfida delle 12 contro l'Udinese, un solo punto per parte.
Un risultato che lascia l'amaro in bocca anche mister Ranieri, dettosi soddisfatto della prestazione ma non del pareggio. I gol latitano - uno in quattro partite - e la classifica vede i rossoblù alla penultima posizione con soli due punti. Sono quattro invece le reti subite.
Numeri alla mano emerge la necessità di ritrovare la via della rete: l'infortunio di Lapadula ha complicato, e non poco, i piani della dirigenza rossoblù. Un Luvumbo apparso in ottima condizione al momento non basta. Contro l'Udinese il 21enne angolano è stato fermato dal palo.
Pavoletti lavora tanto, ma deve ancora trovare la miglior condizione. Stesso discorso per Shomurodov e il neo arrivato Petagna. In assenza di pericolosità là davanti le occasioni sono arrivate dagli inserimenti dei centrocampisti: Deiola per ben tre volte è andato vicino al gol, peccando di imprecisione.
Adesso, dopo i 90 minuti sotto il sole cocente del mezzogiorno cagliaritano, serve ricaricare le pile per la prossima sfida. A Bergamo c'è l'Atalanta che attende i rossoblù dopo la sconfitta di Firenze. Per Ranieri una sfida complicata, dove servirà il contributo di tutti e l'esperienza dei veterani, magari uno squillo del miglior Nandez.
Dopo un avvio a rilento, con le dirette rivali che premono sull'acceleratore, urge trovare punti ed entusiasmo. E' solo l'inizio, ma serve dare un segnale forte, magari già dalla prossima.