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Serviranno settimane, o forse mesi, perché i tifosi del Cagliari metabolizzino l'ultima retrocessione in Serie B. Ma in queste ore un sogno allevia in qualche modo la delusione dei supporter isolani: il ritorno di Radja Nainggolan sulle rive del Poetto per una promozione immediata nella massima categoria. Si tratta di una semplice indiscrezione, così come non è ufficiale l'interessamento di una holding che, come anticipato oggi dal quotidiano L'Unione Sarda, sarebbe pronta a subentrare al presidente Tommaso Giulini.
Il presidente nei giorni scorsi ha smentito l'ipotesi di cessione scontrandosi anche in diretta con il conduttore di Sky, Fabio Caressa, che aveva diffuso l'indiscrezione.
Per quanto riguarda Nainggolan, i rapporti fra giocatore e club erano piuttosto tesi dopo l'addio della scorsa estate, quando tutto lasciava pensare a un possibile ritorno in rossoblù del centrocampista e invece le strade si erano divise con il Ninja tornato in Belgio a giocare nell'Anversa.
E nonostante Nainggolan a Cagliari sia di casa, c'è un contratto con l'Anversa da rispettare, la questione ingaggio e l'eventuale via libera del tecnico che dovrebbe guidare il Cagliari in serie B. Non da ultimo, bisogna capire se il patron del Cagliari del futuro sarà ancora Giulini. Il ruolo di Nainggolan sarebbe quello di fare da chioccia e aiutare a crescere un gruppo di giovani che la società sceglierà già dai prossimi giorni per tentare subito la risalita. I big andranno tutti via, destinati ad altri club della massima serie: sarà addio per Cragno, Joao Pedro, Nandez, Bellanova, Lovato, Vicario, Marin, Dalbert e Rog.