Il Cagliari chiuderà questo turno di campionato domani alle ore 20,45 all’Unipol Domus contro il Torino. Contro i granata è l’ennesima gara da vincere per i rossoblù, alle prese con una situazione di classifica sempre più difficile. Queste le parole del tecnico Walter Mazzarri in conferenza stampa:  

Sul match da ex contro il Torino: “Sono molto concentrato sulla nostra situazione. A Torino, l’anno dei 63 punti è stato bellissimo, voglio ricordarmi delle cose belle e meno di quelle negative, al di là di qualche incomprensione. Un’esperienza che mi ha dato tanto ma ora sono concentrato nel venir fuori da questa situazione”. 

Sul Torino: “Ha giocatori pericolosi, tra cui Bremer che ho lanciato io ed ora è un top nel suo ruolo. E’ diventato completo ed è uno dei giocatori più importanti del Toro, ma noi dobbiamo fare il nostro calcio ed evitare che loro siano pericolosi, cercando di creare palle gol il più possibile e spero anche di avere un po’ più di fortuna”. 

Sul mini-ritiro: “Sono stati i ragazzi a volerlo, hanno anticipato delle valutazioni che stavamo facendo anche noi, l’ho accolta bene questa decisione, sono contento della loro presa di coscienza e spero che domani siano concentrati al massimo, sia chi gioca dal 1’, sia chi starà in panchina, contro una squadra forte”. 

Su Gaston Pereiro: “Non è facile in questa situazione di classifica sperimentare qualcosa di diverso, anche se l’ho già fatto. Alcuni giocatori sono stati inseriti in corsa, tra cui Bellanova e Grassi. Mi spiace aver dato a Gaston poche possibilità, oggi l’ho visto molto bene e spero che ci possa dare una mano anche a gara in corso”. 

Sui progressi della squadra: “Qualcosa ultimamente si è visto, anche grazie al fatto che siamo finalmente riusciti a fare qualche allenamento in più. Dobbiamo ancora migliorare in alcune situazioni in fase difensiva, errori che ci costano le partite, anche a Verona abbiamo avuto alcuni cali mentali. La solidità difensiva è ancora da migliorare se si vogliono ottenere risultati”. 

Sull’attacco: “Noi i gol li abbiamo fatti anche ultimamente, vedi Salernitana e vedi Sassuolo. Poi purtroppo si commettono errori che ci costano le partite. Abbiamo forse preso troppi gol, anche perché qualche gol l’abbiamo pure fatto, bisogna fare una rete in più dell’avversario, c’è poco da fare”. 

Sul modulo: “Non svelo nulla alla vigilia per non dare vantaggi, a tre o a quattro cambia poco, bisogna essere camaleontici, perché si può attaccare a quattro e difendere a tre o viceversa, mi preoccupa di più avere tutti i giocatori al 100%”. 

Sul Cagliari-tipo: “Per noi tutte le partite sono finali, per fortuna ce ne sono tante da qui alla fine, lo spirito deve essere quello e spero che anche il pubblico ci dia una mano. A Verona si sono visti sprazzi di 3-4-2-1, con Nandez che avanzava un po’, stiamo lavorando su questo”. 

Su Dalbert mezz’ala: “Quando sta bene è un giocatore che può fare quel ruolo, ha sempre giocato esterno, ma può ricoprire questa posizione, che aveva ricoperto anche contro la Sampdoria, nella partita dove si era fatto male. Ora l’importante è che stia bene, può darci una grande mano in entrambi i ruoli”.