Il Venezia costa caro ancora una volta al Cagliari che perde 4-1 in casa e compromette nettamente il campionato. Seconda sconfitta consecutiva in casa, stavolta meritatissima. Dopo l’illusorio vantaggio di Mancosu nel primo tempo il Venezia nella ripresa ne fa ben 4, approfittando di clamorose sbavature dei rossoblù. La posizione di Liverani ora si fa a rischio.  

LA CRONACA

Mini rivoluzione nel Cagliari nella formazione iniziale. Liverani schiera in porta Radunovic, solita linea difensiva con Altare e Goldaniga centrali, Zappa a destra e Barreca a sinistra, finalmente arruolabile dal 1’; centrocampo che vede Viola e soprattutto Makoumbou in panchina, con Deiola in cabina di regia e la coppia Rog-Nandez ai fianchi, attacco con Pavoletti e non Lapadula al centro, Mancosu e Pereiro, rilanciato da titolare dopo diverse panchine. 

La prima occasione al 2’ è del Venezia, Nandez liscia un rinvio, tiro di Cuisance dal limite e palla fuori. Il Cagliari risponde al 7’ con un colpo di testa di Deiola, appostato sul secondo palo, parato in due tempi da Joronen. Il portiere del Venezia è incerto un minuto dopo su un tiro da fuori di Nandez, respinto con affanno. Al 9’ bella combinazione Pavoletti-Mancosu che porta alla conclusione il sardo, palla deviata in corner da un difensore veneziano. Sul corner di Pereiro, Deiola di testa conclude a lato: bella reazione cagliaritana all’inizio veemente del Venezia. Al 15’ Pohjanpalo, perso dalla difesa del Cagliari, a tu per tu con Radunovic per un soffio non arriva all’appuntamento col gol. Ancora lagunari pericolosi al 17’ con Novakovich, il quale, solo davanti al portiere serbo, conclude fiacco e si fa parare un tiro da ottima posizione. Sul capovolgimento di fronte, palla per Nandez che si coordina in rovesciata che finisce sulla testa di Pavoletti che conclude alto. Al 25’ palo del Venezia: Novakovich fa sponda per Pohjanpalo che con un destro incrociato supera Radunovic ma la sua conclusione si stampa sul palo. Al 38’ il Cagliari passa in vantaggio con Mancosu che su punizione diretta, deviata da un avversario, beffa Joronen. Il primo tempo si chiude così. 

All’intervallo negli spogliatoi resta Rog, sostituito da Makoumbou. Dopo tre minuti, inoltre, deve dare forfait per infortunio Barreca, dentro Obert. Al 50’ arriva il pareggio del Venezia con Pojhanpalo che di testa su cross da corner batte Radunovic. Al 56’ Zappa (in posizione irregolare non ravvisata dall’arbitro) dentro per Pavoletti che in scivolata calcia verso la porta di Joronen il quale respinge in corner. Al 60’ fuori Pavoletti e Pereiro, dentro Lapadula e Falco. Al 64’ il Venezia passa in vantaggio: Altare perde palla, Pohjanpalo avvia il contropiede, tiro di Novakovich e grande parata di Radunovic ma arriva Cheryshev che segna a porta vuota. Al 66’ il Venezia triplica ancora con Cheryshev che prima calcia a botta sicura e poi dopo la respinta di Radunovic lo batte ancora. All’82’ il Venezia chiude la partita con un perfetto contropiede di Haps. Un autentico disastro rossoblù.