Dopo la sosta per le Nazionali torna la Serie A e torna il Cagliari, che affronterà domani alle ore 15 il Verona alla Sardegna Arena, una gara importantissima nella corsa salvezza. Queste le parole del tecnico Semplici in conferenza stampa:

Su Ceppitelli: "Non sarà a disposizione per un problema al polpaccio. Vedremo chi giocherà, difensori ne abbiamo a disposizione, ho alternative da scegliere".
Su Marin: "E' tornato ieri sera, ha fatto tre partite intere in 8 giorni, non è delle migliori condizioni, ma è a disposizione perché è un giocatore importante. Vedremo se giocherà dall'inizio o a gara in corso".

Sulla sosta: "Sono stati dieci giorni importanti, dove abbiamo provato a migliorare quei tre-quattro principi che avevo trasferito alla mia squadra fin dal mio arrivo. Dobbiamo provare ad avere un'identità e una mentalità che ci permetta già domani di fare una bella partita, contro una squadra di valore".

Sul Verona: "Già da due anni lavora con lo stesso allenatore, ha una mentalità importante, fanno sempre grandi partite e grandi prestazioni, lo sappiamo, li abbiamo analizzati, ma noi dobbiamo cercare di portare a casa un risultato positivo. Dobbiamo essere vogliosi e agguerriti per dimostrare quello che, per diversi motivi, fin qui non siamo riusciti a dimostrare del tutto".

Sul covid in Nazionale: "Cragno è sotto controllo, ha fatto il tampone ed è negativo, penso proprio che sarà tra i convocati".

Sull'attacco: "C'è da lavorare anche su questo aspetto, ma bisogna lavorare di squadra, non solo sull'attacco. Anche a La Spezia abbiamo avuto le nostre occasioni, bisogna però approfittarne meglio".

Sulla condizione fisica: "E' un aspetto fondamentale in questo finale di stagione, abbiamo cercato di portare in condizione tutti e tutto il gruppo si è messo a disposizione. Tutti sappiamo che il momento è difficile, domani affrontiamo una squadra che mette in campo tanta determinazione e tanta intensità e aggressività, mi aspetto altrettanto da noi".

Sull'aspetto mentale: "Bisogna essere consapevoli che domani è una partita importantissima, ma non è l'ultima spiaggia, perché ci sono altre nove partite. E' chiaro che le gare sono sempre meno e dunque diventano sempre più importanti. Rabbia? Bisogna dimostrarla, inutile dirlo, non è facile, ma se vogliamo ottenere la salvezza bisogna tirarla fuori".

Sulla classifica: "La corsa la facciamo su noi stessi, l'ho sempre detto. Devo in qualche modo far arrabbiare i miei ragazzi perché la tirino fuori perché c'è poco tempo. Sappiamo di rappresentare un popolo intero e dobbiamo sentire questa responsabilità, questo orgoglio. Credo che tutti insieme lo possiamo fare".

Su Pereiro: "E' un giocatore di grande qualità, nel 3-5-2 o fa la seconda punta o fa la mezz'ala offensiva, o altrimenti, come successo con lo Spezia, cambiando modulo può fare l'esterno di centrocampo. Ha grandi qualità e mi auguro possa diventare decisivo".