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Il Cagliari si prepara alla delicata trasferta di Verona con Leonardo Pavoletti al centro dell’attacco. È una delle poche certezze di Claudio Nicola in vista della sfida di lunedì al Bentegodi. "Sta bene – ha annunciato il tecnico in conferenza stampa – per noi Pavoletti è un giocatore importante negli equilibri di tutto il gruppo".
Senza Mina e Piccoli, spazio a chi finora era subentrato: "Andranno in campo giocatori validi che ora partiranno dall'inizio", ha spiegato Nicola. E sulla preparazione: "Abbiamo lavorato bene, provando anche qualcosa di diverso nelle uscite e nella pressione. Andiamo a Verona a cercare di fare i punti che ci servono per raggiungere il nostro traguardo. Ma non è una novità, noi ci proviamo sempre".
Rush finale serrato per i rossoblù: "Ci mancano trenta allenamenti e cinque partite – ha detto ancora l'allenatore – e ogni giorno cerchiamo di migliorarci: questo è sempre stato il nostro percorso". Nessuna flessione mentale, anzi: "La prestazione c’è sempre stata. Sta a noi convertirla in risultati. Emblematico il comportamento con la Fiorentina: abbiamo dimostrato di potercela giocare anche con loro, anche se il risultato non ha premiato i nostri sforzi".
Occhi puntati sul Verona: "È sempre dura giocare al Bentegodi, anche per il clima nello stadio. Poi il gioco: è una squadra che unisce qualità a fisicità e gioca molto verticale. Bisogna stare attenti alle loro ripartenze".
Con la prima squadra partirà anche Pintus, protagonista con la Primavera in Coppa Italia: "Un ragazzo educato e con molta voglia – ha concluso Nicola – ottimi segnali per la sua carriera. Ma un conto è giocare nelle giovanili, un altro è la prima squadra: questa è la storia di ogni calciatore".