Roma, 22 mar. - (Adnkronos) - Dalla gioia di Wembley al debutto di Napoli. Italia e Inghilterra, le finaliste di Euro 2020, sono questa volta protagoniste della prima sfida del girone di qualificazione verso l’edizione dell’Europeo 2024. L’Italia, mancato l’accesso al mondiale in Qatar, prova a ripartire contro la nazionale dei Tre Leoni, senza successi contro gli azzurri in gare ufficiali dal 1978. Per il ct inglese Southgate potrebbe essere questa l’occasione buona per sfatare il tabù con il segno «2» avanti a 2,50 su Better, quota che sale a 2,55 su Stanleybet.it, contro il bis azzurro - come nell’ultimo precedente di settembre - offerto tra 2,87 e 2,90. Oscilla invece tra 3,05 e 3,15 il pareggio come a Wembley. Le ultime cinque sfide dirette hanno visto sempre meno di tre gol: per i bookie ancora avanti l’Under 2.5, a 1,60, sull’Over 2.5 proposto a 2,20. Gli azzurri proveranno a ripetere l’1-0 di San Siro, fissato per la gara di giovedì a 8,10 volte la posta mentre in pole resta l’1-1, uscito in tre delle ultime cinque sfide, a 5,80.

Situazione d’emergenza per Roberto Mancini nel reparto offensivo con le assenze di Ciro Immobile e Giacomo Raspadori. Il ct azzurro ha convocato per la prima volta Mateo Retegui, attaccante in forza al Tigre, alla ricerca del gol al debutto offerto a 3,25 su Planetwin365, seguito dal timbro di Domenico Berardi, autore di 5 gol con il Sassuolo nel 2023, a 3,75. In casa inglese lo spauracchio numero uno è sempre capitan Harry Kane, visto come marcatore a 2,60, mentre il riscatto di Bukayo Saka, protagonista di una stagione super all’Arsenal ma autore dell’errore sul rigore decisivo nella finalissima di Wembley, sale a 4,65.

In una partita così delicata, visto la rivalità delle ultime stagioni, seppur sia la prima del Gruppo C potrebbe vincere il nervosismo: un’espulsione tra i giocatori nei 90 minuti di gioco del “Maradona” si attesta a 3,17 per i betting analyst di Newgioco mentre sale a 7,50 volte la posta il rientro anzitempo nello spogliatoio di uno dei due commissari tecnici. Occhio anche all’incognita Var, diventato ormai uno strumento indispensabile per gli arbitri: la richiesta dell’ausilio dalla tecnologia è data a quota a 3,20.