Il mondo è duro per tutti. Attraversiamo una crisi energetica, il costo della vita aumenta, la gente sciopera. Nessuno vuole sentir parlare di un ‘povero’ allenatore di Premier League. Ma ho ricevuto alcune mail non particolarmente carine, che vogliono che io muoia e che i miei figli muoiano. Per quanto io abbia avuto supporto, ovviamente non è piacevole”.

Graham Potter, 47 anni, allenatore del Chelsea e padre di tre figli, 'strappato' a inizio settembre al Brighton, dove aveva ottenuto ottimi risultati, con il pagamento di una clausola da 25 milioni di euro, in conferenza stampa ha rivelato di aver ricevuto alcune mail dal contenuto decisamente minatorio.

Potter, che insieme alla sua squadra sta vivendo un momento sportivo difficile a causa dei risultati poco soddisfacenti ottenuti in Premier League e in Champions, ha affrontato così la situazione: “Se vai al lavoro e qualcuno ti insulta non è piacevole. Potrei dire che non mi interessa, ma sapete che mentirei. A tutti importa cosa pensa la gente. Per me è una sfida, più in alto arrivi più pressioni avrai. Voglio avere successo con il Chelsea, queste sciocchezze non mi interessano. Capisco che i tifosi siano infastiditi dal fatto che la squadra non vince. Ma chiedete alla mia famiglia com’è stata la nostra vita. Vi assicuro, negli ultimi tre o quattro mesi, non è stato per niente piacevole”.