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Roma, 18 ago. - (Adnkronos) - Manca ancora l'ufficialità ma ormai ci siamo: Luciano Spalletti sarà il prossimo ct della Nazionale italiana. Sono ore frenetiche a via Allegri per riuscire a chiudere definitivamente con l’ex allenatore del Napoli, scelto oramai da diversi giorni come l’erede designato del dimissionario Roberto Mancini. Oggi, secondo quanto riporta Sky Sport, dovrebbe esserci il confronto risolutivo tra il presidente Gabriele Gravina e l’allenatore toscano, felice di iniziare l'avventura in azzurro anche se ancora scottato dal caso legato alla clausola di 3 milioni di euro che Aurelio De Laurentiis pretende per liberarlo, come da contratto firmato al momento di lasciare il Napoli.
La Figc, teoricamente estranea alla vicenda, non lascerà comunque solo il suo Ct e appoggerà la difesa dell’allenatore anche con i propri avvocati. Ovviamente si proverà a fare di tutto per evitare una controversia legale, prospettiva comunque complicata (anche perché sebbene formalmente sarebbe Spalletti contro De Laurentiis, si trasformerebbe presto in un Figc contro Napoli), ma in ogni caso non c’è alcun dubbio sulla scelta. Spalletti e Gravina si stringeranno la mano, se non di persona almeno metaforicamente, e troveranno l’accordo che farà dell’ex Napoli il prossimo Ct. L’unico modo per far saltare questo matrimonio è rappresentato proprio dalle conseguenze che potrebbero esserci andando a violare la clausola. Insomma solo gli avvocati (o scenari nefasti) possono separare Spalletti e l’Italia. Forse già domani l'annuncio ufficiale e lunedì 21 la conferenza stampa di presentazione del nuovo ct che già è pronto a preparare le due sfide del 9 settembre contro la Macedonia (la Nazionale che ci ha eliminato dal Mondiale) e del 12 contro l’Ucraina (si giocherà a San Siro).
Spalletti, così come era stato previsto per Mancini, dovrebbe conservare anche il ruolo di coordinatore delle due principali Under, 21 e 20, mentre si dovrà definire nel dettaglio la composizione dello staff dell’allenatore, nel quale dovrebbero esserci i fidati Marco Domenichini, suo vice, il preparatore atletico Francesco Sinatti, e un assistente tecnico fra Daniele Baldini e Alessandro Pane, o forse entrambi. Confermati invece gli ultimi innesti federali: Andrea Barzagli, che si occuperà della fase difensiva, e Antonio Gagliardi, il tattico. Confermato, ovviamente, Gigi Buffon, che sarà il capodelegazione. Da valutare le posizioni del team manager, Lele Oriali, e di Alberto Bollini, nella gestione Mancini designato viceallenatore. Tutti dettagli che saranno sistemati nelle prossime ore.