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Partirà dalla Toscana il campionato 2019-2020 dell’Olbia. I bianchi esordiranno in casa del Siena domenica 24 agosto mentre la prima partita al “Nespoli” è in programma per l'1 settembre, quando in Sardegna arriverà la Giana Erminio per la 2ª giornata.
Il 15 settembre, invece, arriva l'Alessandria, il 3 novembre la Pro Vercelli, e il 1 dicembre il Monza. L'ultima giornata vedrà i bianchi ospitare la Juventus U23 che, un match che, il 26 aprile nella gara di ritorno, decreterà giochi e posizioni in classifica della stagione regolare. Quattro i turni infrasettimanali: il 25 settembre (Carrarese-Olbia), il 23 ottobre (Olbia-Albinoleffe), il 26 febbraio (Olbia-Pro Patria), il 25 marzo (Olbia-Arezzo).
Queste le parole tecnico dei bianchi Michele Filippi, impegnato con lo staff e con il gruppo nella seconda settimana di ritiro a Buddusò: “Faremo il nostro esordio stagionale contro una squadra, il Siena, che sarà tra quelle che punteranno alla vittoria finale del campionato. Questo di certo non ci spaventa perché lavoreremo duramente per arrivare al primo impegno al massimo della condizione e della determinazione. In questo senso, le partite di Coppa Italia contro Ternana e Rieti rappresentano il giusto viatico da seguire per arrivare pronti”.
Un pensiero anche alla sfida con la Giana Erminio: "Ritroviamo una squadra che arriva da un'annata complicata. Si tratta di un avversario ostico ed esperto che in questa categoria è ormai una realtà consolidata come del resto la gran parte delle contendenti del nostro girone. Quello che ci aspetta sarà un campionato con un altissimo tasso di competitività, bello e stimolante da giocare".
A fare la differenza per l'Olbia può essere la spinta del pubblico: “Noi ce la metteremo tutta, vogliamo essere capaci di dire la nostra su ogni campo per toglierci tutte le soddisfazioni possibili. Saranno però determinanti il supporto dell'ambiente e il calore del nostro pubblico. L'entusiasmo della città e dei tifosi può trasformarsi in quell'energia necessaria a superare i nostri limiti Sì, la spinta del Nespoli può essere decisiva”.