Dopo l'appello del Presidente Cellino sui ritardi dei lavori per lo stadio Sant'Elia, arriva anche quello di Capitan Conti, a nome di tutta la squadra. Durante la conferenza stampa settimanale, il numero 5 rossoblù chiede a chi di dovere di far giocare la squadra nella sua casa. Ecco le sue parole, riportate dal sito ufficiale del club:

''Ci siamo stancati di giocare a Trieste. Da due anni siamo costretti a giocare in trasferta. Senza i nostri tifosi è dura. La Società ci aveva promesso uno stadio, ma al momento nulla si è mosso. Non so per colpa di chi, non mi interessa. Io so solo che vogliamo tornare a giocare a Cagliari. Facciamo quest'appello perchè si muova qualcosa. Abbiamo giocato tre partite in una settimana, trascorrendo più tempo in aereo che a casa. Dopo tante chiacchiere, è il momento di passare ai fatti concreti: le parole se le porta via il vento. Abbiamo bisogno di lanciare un segnale forte. Fare sciopero? Ne parlerò con i compagni, ma fosse per me lo farei. Io ho firmato per il Cagliari e ho diritto di giocare a Cagliari".