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Il Cagliari del futuro dovrà fare i conti con un ridimensionamento economico, come molti altri club, in seguito anche alla crisi dovuta alla pandemia. Parola del direttore sportivo Stefano Capozucca, all'indomani dell'incontro a tre con Giulini e Semplici che ha portato alla conferma del tecnico toscano. "Il club ha investito molto - ha spiegato Capozucca - ma anche la situazione ha determinato mancati introiti. Per carità, la società è sanissima. Ma, per fare un esempio, non potrà più permettersi un ingaggio come quello di Godin. Grande professionista e giocatore, ma è un discorso economico".
"Sempre per lo stesso tipo di discorso, il Cagliari - ha detto Capozucca - non è interessato a inseguire la conferma di Rugani. Per lo stesso motivo sono complicati anche i casi Nainggolan e Sottil. Anche se per queste due situazioni le porte non sono ancora chiuse".
"Abbiamo già parlato con l'Inter per Radja - ha rivelato il ds rossoblù - e non sono minimamente interessati a venirci incontro. Con lui ho avuto sempre un rapporto molto franco, è stato uno dei protagonisti di questa salvezza. Ma non è un discorso semplice". Sottil? "Il riscatto è molto alto, dalla sua ci sono qualità ed età: valuteremo".
"Faccio un altro esempio, quello di Cragno - prosegue - di fronte a richieste adeguate potrebbe partire. C'è Vicario. E nel caso di una partenza dovremmo cercare anche un altro portiere". Non è incedibile nemmeno Nandez. "Vogliamo trattenere i giocatori più importanti e Nandez lo è. Certo è che se arrivano certe richieste poi sono i contratti proposti a far andare via i giocatori".