Il caso-Borriello ha tenuto banco nelle scorse settimane in casa Cagliari. L’ex bomber rossoblu, che ora segna per la Spal, ha lasciato improvvisamente la squadra circa una decina di giorni fa, dopo aver chiesto la cessione al presidente Giulini all’indomani della partita contro il Palermo di Coppa Italia. Un rimpallo di accuse tra l’attaccante e il presidente sui motivi dell’addio ha caratterizzato le cronache rossoblu degli scorsi giorni. La nostra redazione ha deciso di interpellare in Esclusiva l’ex Direttore Sportivo del Cagliari Stefano Capozucca, che ha lasciato la società lo scorso maggio, colui il quale ha voluto fortemente Borriello in Sardegna un anno fa. Queste le sue parole:

Qual è la sua idea sul caso Borriello, lei che l’ha voluto fortemente a Cagliari lo scorso anno?

“Non posso dirla perché so la verità. A me spiace che Borriello venga giudicato in una certa maniera, come ho letto sui social. Dico solo questo: non è andato via per soldi. Se sono quindi d’accordo con la versione che ha dato il giocatore? Sì, sono d’accordo con quel che dice Borriello, è un ragazzo che per esprimersi al massimo deve star bene mentalmente, oltre naturalmente a star bene fisicamente. Secondo me è un bene anche per il Cagliari che sia andato via perché se lui non sta bene non avrebbe reso come l’anno scorso. Se io fossi rimasto Borriello sarebbe potuto rimanere? Non posso rispondere…”. Insomma, l’ex Ds del Cagliari si schiera al fianco della punta in questa querelle.

Capozucca ha poi parlato ai nostri microfoni anche di Han, l’attaccante nordcoreano che lo stesso Ds ha portato in Sardegna lo scorso gennaio, e che il Cagliari ha deciso ora di mandare in prestito al Perugia in B: “Onestamente non pensavo che lo prestassero al Perugia, dico la verità. Han secondo me è già pronto per la Serie A, anche se gli farà bene farsi un anno di gavetta in B, ha delle qualità importanti e nonostante sia un classe ’98 ha già le qualità per giocare in campionati importanti. Dove può arrivare? Ha grandi prospettive, l’avevamo paragonato a Sau come capacità tecniche e velocità d’esecuzione. E poi fa gol, che non guasta. E’ anche un ragazzo modesto, un ottimo ragazzo, con qualità morali. Il Cagliari cerca un attaccante? Sì, però lui è una punta esterna, i rossoblu cercano un altro tipo di attaccante”.