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"A Sassuolo è stato guadagnato un punto importante, in una partita fatta a metà. Troppi pochi tiri in porta, forse la nostra peggiore partita in questo senso. Meglio nel primo tempo, perché nella ripresa non siamo stati mai pericolosi. Abbiamo cercato di lavorare su questo in settimana. Potevamo fare meglio. Domani, infatti, sarà una partita simile a quella di Sassuolo. Dovremo essere determinati e concentrati su ogni aspetto”. Parla così l’allenatore del Cagliari Massimo Lopez alla vigilia della partita contro il Chievo in programma per domani alle 18.
“Cigarini? Stava facendo bene, ma oggi conta poco perché non c'è e speriamo recuperi presto. Chi al suo posto? Domani lo vedrete... Faragò è recuperato, sta meglio e si sta allenando bene. Romagna invece non ce la farà e non è stato convocato. Per io resto ci sono tutti. Domani giocano Cragno, Joao Pedro e Barella".
Due parole su Joao Pedro: "Può giocare sia a centrocampo, sia in attacco. Soprattutto in casa a centrocampo può dar una grande mano. Può fare entrambi i ruoli".
Focus sul Chievo: "Sara difficile anche perché loro sono in crisi, è uno scontro diretto. Noi siamo consapevoli di poter fare una grande prestazione. Sapendo che noi dobbiamo migliorare quando abbiamo la palla. Quello che ci è mancato a Sassuolo. Il Chievo sa come si affrontano queste partite e che l'obiettivo salvezza passa attraverso questo tipo di partite. Giocano con un modulo che conosco bene e lo applicano bene, trequartista e due punte. È una buona squadra".
Cambio di modulo: "Senza Cigarini può essere. È una delle soluzioni più probabili".
Singoli: "Han? Sta lavorando come tutti, sta a me scegliere il momento di quando inserirlo. Avrà le sue chance. Barella regista? Non farei il paragone con Cigarini perché sono diversi come caratteristiche".