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Dopo la ripartenza a reti inviolate a Torino fra Juve e Milan, a Napoli arriva l'Inter. Lo 0-1 dell'andata vede i partenopei a favore di pronostico.
Al San Paolo mister Gattuso si presenta col classico 4-3-3, con Politano a completare il tridente insieme a Insigne e Mertens. Conte risponde con un 4-3-1-2, Eriksen a supporto del duo Lautaro-Lukaku.
L'Inter parte forte, dopo due minuti calcio d'angolo per gli ospiti con Eriksen che calcia direttamente in porta, la palla passa fra le gambe di un colpevole Ospina e si deposita in rete, ospiti subito in vantaggio.
I padroni di casa spingono a tutta per cercare il pareggio, ma al 32' è ancora l'Inter pericolosa: cross perfetto di Young a trovare la testa di Lukaku, Ospina risponde presente. Poco dopo ancora Inter con Candreva che scarica un gran destro, ma l'estremo difensore nega ancora il raddoppio nerazzurro.
Sul ribaltamento di fronte Insigne, dopo una grande azione personale, serve Mertens dentro l'area che, indisturbato, firma il gol dell'1-1, e con 122 gol scavalca Marek Hamsik al primo posto nella classifica marcatori all-time del Napoli. Termina così il primo tempo.
Al rientro dagli spogliatoi i nerazzurri appaiono un po' sgonfi, il Napoli ne approfitta e al 54' va vicino al vantaggio, con Insigne che sfiora il palo alla destra di Handanovic. I nerazzurri rispondo con Sanchez, che calcia bene ma no trova la porta.
A 20' dalla fine Conte prova a dare una scossa con un triplice cambio: dentro Sanchez, Moses e Biraghi. Al 78' pericolosa l'Inter con Eriksen, che da calcio da fermo impegna Ospina. Pochi minuti dopo stesso duello fra il danese e il portiere azzurro, ancora una volta vede quest'ultimo compiere un grande intervento.
Negli ultimi minuti assalto degli ospiti alla ricerca di un gol che possa regalare la finale, ma la retroguardia azzurra regge bene. A spuntarla è il Napoli, che raggiungerà la Juventus nella finale di Roma, per il più classico degli scontri recenti.